Ventura sconsolato dopo l'eliminazione dell'Italia
Ventura sconsolato dopo l'eliminazione dell'Italia

RETROSCENA - "Allora fatela voi la formazione e io mi dimetto", Ventura stizzito alla Pinetina minaccia l'addio: i senatori volevano il 3-4-3 con Insigne

15.11.2017
11:10
Redazione
A Madrid, dopo la disfatta spagnola, il ct Ventura ha cominciato a perdere concretamente potere e credibilità all’interno della squadra, in un crescendo che nei giorni dei play off ha toccato vette mai raggiunte. «Se mi dipingono come un vecchio rimbambito, qualcuno poi può pensare che io lo sia». La frase, al ritorno dalla Spagna, sembrò riferita alle critiche, in verità mediamente composte, che il suscettibile Ventura riteneva eccessive. Ora si capisce che alludeva al progressivo scollamento dal gruppo, fenomeno allora già in atto, del quale non mancano copiosi esempi. Si va dall’insofferenza di Barzagli per un allenamento a Coverciano, interrotto per sopire i contrasti, alla scena più emblematica, il rifiuto di De Rossi di iniziare il riscaldamento per l’eventuale ingresso in campo nel ritorno del play off con la Svezia, passando per l’arcinota riunione del Filadelfia, con i senatori ad arringare i compagni sul valore della maglia azzurra e il ct fuori dallo spogliatoio.
 
Come riporta La Repubblica: "Ma l’apice sarebbe stato raggiunto sabato scorso alla Pinetina, con la squadra che chiede durante la riunione tecnica il 3-4-3. Il ct si sarebbe stizzito: «Allora fatela voi la formazione e io mi dimetto». A San Siro ha riproposto il 3-5-2, con anomalie vistose, data la necessità di segnare. La più evidente: il destro naturale Darmian a sinistra, sulla fascia prediletta da Insigne, il migliore del campionato per rendimento lasciato in panchina dopo avere giocato a Solna per un solo quarto d’ora da interno («mi ha detto di mettermi qui», il labiale della spiegazione a un compagno)".
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