RETROSCENA - Lipsia, il tecnico Hasenhuttl ha studiato il 4 a 1 del Napoli alla Lazio: campo d'allenamento blindato per le 'spie'

13.02.2018
09:20
Redazione

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, i Roten Bullen (tori rossi) di Lipsia vogliono incornare il Napoli al San Paolo. Ralph

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, i Roten Bullen (tori rossi) di Lipsia vogliono incornare il Napoli al San Paolo. Ralph Hasenhüttl ha studiato il video del poker azzurro alla Lazio e ha deciso di confermare la nuova tattica con cui il suo gruppo è tornato alla vittoria nelle ultime due uscite in campionato. Per coprire meglio le sue carte, il dinamico tecnico austriaco da ieri fino alla partenza per Napoli ha sbarrato il campo di allenamento agli occhi indiscreti. Verboten : accesso vietato agli estranei, nel timore di spie assoldate dal Ciuccio. Particolarmente secretati gli schemi su corner e punizione. Il modulo alla garibaldina era andato bene finché le gambe giravano a cento all’ora.  
Adesso, per continuare a fare strada in Bundesliga e in Europa, i vice-campioni di Germania devono tirare il freno e dosare lo sforzo. Oltretutto, la panchina è corta e gli infortuni sono in agguato. L’ultimo caduto è il terzino Marcel Halstenberg, nazionale candidato alla spedizione in Russia,tradito dalla rottura del crociato. Logico, quindi, abbassare un po’ il pressing e la difesa, attendere gli avversari per colpirli di rimessa e sui calci piazzati. Con questa ricetta, «meno dispendiosa e più riflessiva» per dirla col tecnico austriaco, dopo sette partite senza vittoria sono arrivati i successi a Mönchengladbach (1-0) e in casa con l’Augsburg (2-0) e la riconquista del secondo posto dietro il Bayern. Essenziali, su questo sfondo, sono le ripartenze del tedesco Timo Werner (numero 11) e dell’austriaco Marcel Sabitzer. Due nazionali rapidi, potenti nelle conclusioni e astuti nella manovra. Il primo alto a sinistra, il secondo tornante di destra. Sono due frecce prontissime a giovarsi dell’ispirazione del guineiano Keita per fiondarsi al centro negli spazi aperti dall’ondivago attaccante danese Yussuf Poulsen. E’ il quarto attacco della Bundesliga (35 reti) davanti alla quarta retroguardia (29 reti subite) del torneo. Ma, come detto, di nuovo in crescita nelle ultime uscite. La Bild ieri ha svelato che il gruppo ha stretto un patto per l’Europa (“Euro-Schwur”) per fare il risultato giovedì in casa di Insigne e soci. Il rampante Werner non segna da 294 minuti. E’ l’astinenza più lunga del numero 11 in questa stagione, ma il suo capitano Willi Orban lo spiega così «Si è risparmiato le munizioni per usarle sul fronte europeo contro il Napoli». Werner per ora non parla. E’ turbato dalle pressioni della società che vuole fargli prolungare il contratto in scadenza nel 2020. Orban, centrale col francese Opamecano nella difesa a quattro, non nasconde il proprio ottimismo: «Nelle ultime due partite, la nostra porta è rimasta inviolata. E penso che anche a Napoli non prenderemo gol. Il Napoli ha grandi attaccanti come Insigne e Mertens, ma anche noi abbiamo le nostre qualità, per cui non dobbiamo sicuramente nasconderci».  

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