RETROSCENA - Sarri al San Paolo avrebbe voluto abbassare il finestrino per concedersi alla folla: attimi intensi per il mister

22.04.2018
14:10
Redazione

Mille, o poco più: era difficile contarli, bastava ascoltarli, percepire la passione in voce, l'emozione in quell'istante durato diversi

Mille, o poco più: era difficile contarli, bastava ascoltarli, percepire la passione in voce, l'emozione in quell'istante durato diversi minuti. I tifosi del Napoli hanno aspettato il pullman a Capodichino prima del volo per Torino, previsto per le ore diciassette. In tanti erano presenti già dalle sedici, si sono sistemati poco prima dell'ingresso laterale, di fronte alla rotonda che conduce ai parcheggi, e lentamente hanno consolato l'attesa con cori, striscioni, pronostici.

ATMOSFERA

"Abbiamo un sogno nel cuore" è quello ricorrente, seguito a ruota dal classico "Chi non salta juventino è". Stavolta è coerente con l'attualità, perché stasera si sfiderà proprio la Vecchia Signora all'Allianz Stadium. Il settore ospiti sarà aperto, ma non ai campani. Ecco perché in molti, ieri, erano sparsi tra San Paolo e l'aeroporto, per "scortare" il pullman del Napoli prima del decollo. Mille tifosi, magari anche di più, aggiornavano il proprio smartphone in attesa di notizie da Fuorigrotta, ultima tappa prima di Capodichino. Quando hanno saputo della partenza del pullman, si sono sistemati e hanno atteso l'arrivo della squadra, intuendolo in anticipo dalle sirene delle forze dell'ordine che precedevano il Napoli.

ASSALTO AL MISTER

I primi ad arrivare sono stati alcuni dirigenti e il medico sociale azzurro, il dottor Alfonso De Nicola. Poi, verso le sedici e venti, s'è intravisto Sarri da lontano, in un'auto con vetri oscurati. Qualcuno l'ha notato e ad un tratto tutti i tifosi si sono affiancati al suo finestrino per foto, video, cori di sostegno. "Mister, mister, mister" ed è stato un attimo, ma intenso, vissuto dal tecnico del Napoli con emozione. Forte era il desiderio di abbassare il finestrino per concedersi alla folla, ma sarebbe stato difficile gestire il caos attorno a lui. Sarri s'è limitato a salutare i tifosi, felice e gratificato per l'affetto incondizionato che riceve da tre anni.

LA SQUADRA

Pochi minuti dopo l'arrivo del pullman del Napoli, intravisto da lontano con ampio anticipo: inevitabile l'assalto, i cori di sostegno, le mani sui finestrini, la ricerca dei volti dei propri idoli da individuare. Lentamente, attraversando la folla, l'autista ha raggiunto l'ingresso laterale e i tifosi l'hanno seguito, di fianco, come fossero allo stadio. Momenti magici, di follia pura, di emozioni e passione. Il cuore di una città batte forte e l'eco del proprio amore si avvertirà anche a Torino. Sarà come esserci.

Fonte : Il Roma
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