RETROSCENA - Zielinski imprescindibile per Ancelotti: il tecnico lo voleva al Bayern già un anno fa

Secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, che la loro sarebbe stata una gran bella storia d’amore calcistico, beh, era quasi scontato considerando che Ancelotti lo avrebbe già voluto al Bayern un annetto fa, però finora Zielinski sembra essere diventato quello che Callejon era per Sarri: un imprescindibile.

I numeri di Zielinski

Un uomo fondamentale che si giochi a tre o a quattro a centrocampo: i numeri, e dunque le cinque presenze in altrettante partite dal primo minuto, confermano sia l’impressione sia l’immunità momentanea dal turnover. Caposaldo di una filosofia tecnico-gestionale che per il momento, in mediana, non ha riguardato né lui né Allan. Sempre presenti, anche in Champions, e non a caso i due azzurri che più degli altri hanno corso in questa prima fase del campionato: 10,929 chilometri il brasiliano e 10,884 il polacco. Che però in termini di minutaggio ha giocato meno: e ciò significa che in proporzione è lui, l’instancabile. Quantità, qualità e gol: 2, come Insigne. E oggi? Semplice: a Torino ci sarà, e ancora dal primo minuto. Si scrive Zielinski, si legge certezza.