Morte Maradona, spunta lite tra un medico e Diego: il fuoriclasse sarebbe anche stato spinto. Continuano a venire fuori tante stranezze
Morte Maradona
Ultime Napoli - Tra idocumenti che sono già arrivati sul tavolo della magistratura per fare chiarezza sulla morte di Maradona, c'è anche la relazione dell’infermiera Dahiana Gisela Madrid che aveva raccontato - facendo poi dietrofront - di essere stata costretta a firmare una dichiarazione secondo cui aveva controllato le condizioni del Pibe per tutta la mattinata.
Maradona
Come riporta Il Mattino:
"Nessuno sarebbe riuscito, invece, a vederlo dalle 7,30 alle 12,10, quando Dahiana Gisela è entrata nella stanza e ha scoperto quello che il mondo avrebbe saputo poco meno di un’ora più tardi. In quel rapporto, Madrid ha detto agli investigatori di aver dichiarato falsamente, su indicazione dei suoi capi, che alle 9,20 era entrata nella stanza per fare un controllo dei segni vitali, e Maradona ha rifiutato. Nella sua dichiarazione giurata ha raccontato, invece, che quella mattina era presente all’interno della casa e di aver sentito dei movimenti nella stanza, ma di aver deciso di lasciarlo riposare. È poi entrata solo a mezzogiorno, quando sono arrivati lo psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Díaz. Luque non è stato chiamato dai giudici in qualità di testimone perché è tra quelli - dicono i media argentini - che rischia di essere indagato. Secondo i media argentini nei giorni precedenti il decesso, il medico Luque avrebbe avuto una discussione con Maradona (parlano di una spinta). Verranno chiamate come testimoni anche Claudia Villafane e le sue tre figlie Dalma, Gianinna e Jana".