Roma, Monchi: "La Juve non ha rivali? Fattura anche il doppio di noi. Barella? Uno dei più importanti giovani del calcio italiano"
Monchi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Al nostro manca la competitività: la Juve
Monchi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Al nostro manca la competitività: la Juve non ha rivali.
«Per me il campionato italiano è ai massimi livelli. Dal punto di vista tattico da nessuna parte si lavora meglio. Bisogna sfruttare i vivai e avere il coraggio di lanciare i giovani: Barella, Tonali, Mancini, Zaniolo, Cristante, Pellegrini... Ce ne sono di fortissimi e saranno il futuro del calcio italiano, che sta migliorando. Poi c’è la Juve, certo, che vince sempre: ma che fattura anche il doppio di noi. Dove non arriviamo con i soldi, dobbiamo arrivare con le idee e il lavoro».
Finiamo con un gioco: le proponiamo dei nomi, ci dica solo se sono possibili o impossibili per la Roma. Partiamo con Piatek.
«Sarebbe possibile, se non chiedessero 70 milioni. Per me è forte, ma lo è al Genoa. Siamo convinti che lo sarebbe, per dire, anche al Chelsea?».
Tonali.
«E’ uno dei più importanti giovani del calcio italiano, ma potrei dire lo stesso di Barella».