San Paolo, nuova lite De Laurentiis-De Magistris: "Parole disancorate dalla realtà dei fatti"

«Non si può che auspicare, d’ora in avanti, un uso più sorvegliato e prudente delle proprie esternazioni da parte di de Magistris». «Il mio intervento era assolutamente costruttivo, propositivo. Io sono per l’unità e non per le polemiche». L’ultimo capitolo scritto in coda ad una nuova giornata di tensioni, quella di ieri, tra club azzurro e Comune, è rappresentato dalla controreplica del sindaco Luigi de Magistris ad una lunga nota della SSC Napoli. Un botta e risposta maturato sull’ormai consueto terreno di scontro: i lavori di sistemazione dello stadio San Paolo.

Come scrive Il Corriere del Mezzogiorno: "Alla società non sono piaciute le affermazioni del sindaco del giorno precedente («Se non ci fosse stato il nostro intervento probabilmente la partita con il Real Madrid nemmeno si giocava perché il San Paolo non era idoneo»). Parole che hanno urtato la suscettibilità del patron, nonostante si trovi in questi giorni a Los Angeles. Per il Napoli le affermazioni del sindaco «sono disancorate dalla realtà dei fatti». Perché il club del produttore cinematografico, viene ricordato, non è in debito quanto in credito con il Comune per lavori realizzati già a partire da 10 anni orsono e il cui corrispettivo non è mai stato saldato. De Magistris, da parte sua, usa toni pacati ma non evita di rimarcare impegno e sforzi economici".