Sarri: "Convinsi Higuain in 5' a restare al Napoli con una promessa. Chiedo scusa a Maggio. Conte? Ha la capacità di far spendere"
Maurizio Sarri alla Gazzetta dello Sport racconta come convinse Gonzalo Higuain a rimanere un altro anno a Napoli
Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato anche dei suoi trascorsi sulla panchina del Napoli. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24.
Intervista Maurizio Sarri
Napoli - Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Sarri sul Napoli alla Gazzetta dello Sport:
Il suo centravanti ideale è stato Higuain: ci racconta un aneddoto sul Pipita? «Quando arrivai a Napoli, lui voleva andare via. Lo convinsi in 5 minuti: gli dissi che con il calcio che avrei voluto proporre, avrebbe segnato valanghe di gol. Da quella volta, quando ci discutevo gli dicevo sempre: Gonzalo dammi ragione ora, tanto poi me la dai fra tre giorni. Higuain è il mio centravanti ideale, ma lo sarebbe per qualsiasi allenatore. Top assoluto».
Piu stupito da un De Laurentiis così silenzioso negli ultimi tempi o dagli oltre cento milioni che ha speso sul mercato quest’estate? «Sono ammirato da Conte. Antonio, oltre ad essere un grandissimo allenatore, ha questa capacità di far investire i suoi club. Il Napoli ha costruito una squadra forte e Antonio realizzerà un ciclo importante. Non so se vincerà subito, ma la storia di Conte è quella. Aurelio è impulsivo caratterialmente, ma sotto la sua gestione il Napoli è cresciuto e gli sarò sempre grato per avermi fatto allenare la squadra del cuore. I suoi silenzi sorprendono, ma spero sia l’inizio di qualcosa di positivo».
Se si guarda indietro, deve chiedere scusa a qualcuno nel calcio? «A Christian Maggio. Mi sono scusato personalmente quando ci siamo rivisti qualche mese fa a Coverciano. La mia ultima partita a Napoli coincideva con il suo addio agli azzurri: preso dalla voglia di chiudere a 91 punti, non l’ho fatto entrare. Ho sbagliato».