Sarri e il tunover con l'Atalanta: tre cambi per cominciare il tour de force, fuori Insigne

25.02.2017
12:00
Redazione
Non risulta che Maurizio Sarri sia un tipo da tavolo verde. Le sue vigilie le passa al videotape, a studiare gli avversari. Ma stavolta dovrà per forza inforcare gli occhiali scuri e giocare d’azzardo, negli 11 giorni più impegnativi del suo biennio sulla panchina del Napoli. Nel poker lo chiamano “all in”, in matematica è una prova del 9: anche se nella fattispecie i test da superare sono 4, per gli azzurri. Oggi il primo, al San Paolo con l’Atalanta. Poi, tutto d’un fiato, il trittico terribile con Juve (semifinale Coppa Italia), Roma e Real Madrid, conclusione il 7 marzo. Parlare di tour de force suona però perfino riduttivo.Con Atalanta, Juve, Roma e Real il Napoli ha subito finora 4 dei suoi 5 ko stagionali, tra campionato e Coppe. Come riporta l'edizione nazionale de La Repubblica: "Il turn over deve invece funzionare alla perfezione, d’ora in poi, con l’intero organico mobilitato su tre fronti: Chiriches, Mertens e forse Rog le novità di oggi, con Insigne a riposo e la staffetta Pavoletti-Milik in avanti".
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