Sarri sorride, è tornato Insigne: lo 'scugnizzo' ha sofferto come il Napoli per due partite, ecco come ha trascorso lo scorso week end

15.12.2017
09:20
Redazione

Insigne c’è e ci sarà domani a Torino. Questo il responso dell’allenamento di ieri, che ha regalato un sorriso a Maurizio Sarri, desideroso di tornare a schierare «Lorenzinho». Una buona notizia per il tecnico azzurro in un momento delicato visto che l’attacco è rimasto a secco nelle ultime due partite di campionato anche complice il fatto che Insigne è dovuto uscire anzitempo dal campo contro la Juve. Come scrive La Gazzetta dello Sport:

"La presenza di Insigne può rappresentare anche per loro un segnale di rinascita. Determinati movimenti sono stati, infatti, mandati a memoria nel tempo ed altri protagonisti (vedi Zielinski) non possono avere gli stessi tempi di gioco, inoltre determinate caratteristiche specifiche rendono il tridente azzurro un ingranaggio perfetto al quale evidentemente non può essere sostituito un pezzo. Non sono stati comunque giorni semplici, Insigne ha dovuto imparare a convivere con il dolore e nel contempo ha dovuto rinunciare a due appuntamenti importanti: la sfida di Champions con il Feyenoord e quella di campionato con la Fiorentina. È stato costretto a mordere il freno e ad allenarsi da solo per poi confrontarsi quotidianamente con lo staff medico del Napoli e capire come procedere. Per rilassarsi, lo scorso week end ha assistito alla partitina del primogenito Carmine con la scuola calcio dei fratelli Lodi. Gli Insigne, del resto, sono una famiglia nel pallone e fra i propri cari Lorenzo ha trovato la serenità necessaria per ripartire. Già, ripartire. Il verbo più usato in questi giorni a Castel Volturno e anche mercoledì sera in occasione della cena di Natale. Nell’occasione il presidente De Laurentiis si era informato dello stato di salute di Lorenzo, anche lui sa che Insigne è imprescindibile per tornare a segnare e a vincere".

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