Maurizio Sarri
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Sarri torna a Napoli, Gazzetta: dalle lacrime al rapporto con ADL, l'ex "comandante" non eviterà i fischi dei suoi vecchi tifosi

26.01.2020
09:50
Redazione

Maurizio Sarri torna al San Paolo da avversario

Ultime Napoli calcio. Una sfida nella sfida: Napoli-Juventus non è mai gara banale, ma questa sera al San Paolo gli occhi saranno puntati tutti su Maurizio Sarri. L'ex allenatore azzurro torna per la prima volta a Fuorigrotta da avversario, e lo fa sulla panchina della rivale storica dei partenopei. Dal trienno magico fino al "tradimento, ecco l'analisi dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport

Napoli-Sarri, i tifosi azzurri non perdonano

Non eviterà i fischi, l’allenatore bianconero. Vivrà un’esperienza incredibile. Lui salutò il pubblico napoletano con un inchino, mentre sugli spalti erano in tanti ad asciugarsi le lacrime. Era il 20 maggio 2018, battendo il Crotone, il Napoli aveva raggiunto i 91 punti in classifica, un numero mai raggiunto in precedenza. Ma il rapporto con Aurelio De Laurentiis s’era logorato e Sarri aveva già scelto di vivere la sua esperienza in Premier League, sulla panchina del Chelsea. Stasera, quello stesso pubblico lo fischierà, lo guarderà in cagnesco, pronto a contestarne ogni movimento. Per Napoli, lui non è più il “comandante”, il paladino di un’intera città, che s’era schierato contro il potere del calcio a difesa del suo club. Momenti di forte coinvolgimento, che non gli basteranno per convincere chi lo ha amato che una scelta professionale non può essere considerata un tradimento.

Maurizio Sarri e Gonzalo Higuain
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