Scandalo Juve-Suarez, CorrSera: rischio retrocessione e l’esclusione dal campionato per i bianconeri!

05.12.2020
07:20
Redazione

Caso Suarez Juve, rischio retrocessione o esclusione dal campionato per i bianconeri. Il club torinese però spera semplicemente in un'ammenda confidando nella buonafede di una manovra di mercato

Notizie serie A - L'esito deflagrante dell’inchiesta penale sul caso Suarez avrà immediati effetti anche sull’indagine sportiva, che la Procura federale ha aperto già a settembre, quando la vicenda è venuta alla luce. Ciò che per la giustizia ordinaria non rappresenta un reato, insomma, potrebbe invece esserlo per quella sportiva. Situazioni del genere si sono già verificate in passato. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera a Paratici potrebbe essere contestata in particolare la violazione di due articoli del Codice di giustizia sportiva: l’articolo 1, per violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità; l’articolo 32 comma 7, relativo all’introduzione in Italia di calciatori extracomunitari che non ne avrebbero diritto mediante «atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsa o comunque alterati». Quest’ultimo è stato introdotto nel Codice dopo lo scandalo di Passaportopoli, che nel 2001 portò alla squalifica di alcuni calciatori e a multe per sette società (l’ammenda per l’Inter fu pari a 300 milioni di lire). Da allora, però, le pene si sono inasprite. Una volta contestate tali violazioni a Paratici, andrebbe rilevata l’eventuale responsabilità della Juve e se questa sia diretta o indiretta.

Esame Suarez Juve

Caso Juve Suarez serie B tra gli scenari

Cosa rischia il club? Secondo il Corriere della Sera le pene vanno dall’ammenda alla penalizzazione, fino alla retrocessione e all’esclusione dal campionato. Queste ultime, però, sembrano ipotesi remote. Secondo la società — è questa la linea difensiva — Suarez era un obiettivo di mercato e per questo si sarebbero prese informazioni in merito al suo tesseramento, ma poi è stato messo da parte. La Juve, in una nota ufficiale, «ribadisce con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli». In effetti i tempi, in questa storia, cominciano a diventare importanti. Il contratto del dirigente scade il 30 giugno 2021 e nel recente passato il club è stato oggetto di diversi sommovimenti societari (l’ultimo a essere stato fatto fuori è Maurizio Lombardo, l’uomo dei conti: pare che abbia pagato il vecchio legame con Marotta). Che ne sarà di Paratici? E quanto potrebbe influire questa vicenda sul suo futuro?

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