Sconcerti: "Milik come Ibrahimovic, il Napoli resiste e reagisce di classe. A Crotone si riapre la strada del campionato"

19.04.2018
09:30
Redazione

Di seguito vi proponiamo il consueto editoriale di Mario Sconcerti per l'edizione odierna del Corriere della Sera. Nel grande grigio di Crotone, la

Di seguito vi proponiamo il consueto editoriale di Mario Sconcerti per l'edizione odierna del Corriere della Sera.

Nel grande grigio di Crotone, la Juve migliore c’è stata quasi soltanto dopo il pareggio di Simy, per giunta di nuovo in rovesciata, come un piccolo Cristiano Ronaldo. Prima si era accontentata del minimo. Dopo ha almeno corso, ma ha riaperto al Napoli la strada del campionato. C’è qualcosa di imprevedibile nel brutto gioco di Crotone, nella monotonia delle idee. Qualcosa che Allegri sentiva arrivare, infatti ha costruito una squadra più di corsa, ma inutilmente. La Juve non paga la stanchezza, ma la sua vecchia abitudine a prendere tutto con il poco.

Non è brillante nemmeno il Napoli, ma stavolta si allarga sul campo, prima resiste, poi reagisce quasi solo di classe. Decide Milik, il suo gol è solo il terzo ma è il primo che porta in vantaggio il Napoli. L’uomo vero che è mancato al Napoli quest’anno è soprattutto lui. È un centravanti del tipo Ibrahimovic, fondamentale perché fisico e tecnico, un giocatore diverso. Molto della stagione si deciderà domenica nella partita diretta. Nessuna delle due ci arriva nel modo migliore, ma la serata ha indubbiamente dato un colpo alla Juve e un risultato storico a Zenga. Davanti alle gare ultime il Napoli si è sempre fermato in passato. Stavolta accade tutto alla fine, non c’è più pensiero, è rabbia e spiccioli di corsa. 

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