"Scrivilo, io non ho tradito". Quando Maradona inviava messaggi d'amore a Napoli e di odio a Ferlaino
La storia d'amore tra Maradona e il Napoli si chiuse in maniera tormentata. Quella storia dell'estate di 27 anni fa è raccontata da Adolfo Mollichelli, già inviato del «Mattino», nel libro «La vida loca: con Diego a Siviglia» (Cuzzolin Editore, pagg. 120, euro 18), che verrà presentato oggi alle ore 17 presso il salone del Circolo Posillipo dall'autore e dal vicepresidente dell'Ussi, Gianfranco Coppola.
Mollichelli ricorda le emozioni della missione a Siviglia, tra il fascino dell'Expo e i casini di Maradona.
Aspettando l'accordo con il nuovo club, Diego inviava messaggi d'amore a Napoli e al Napoli («Scrivilo, io non ho tradito») e altri d'odio a Ferlaino, perché non aveva perdonato all'ingegnere - poi definito «carceriere» - la promessa non mantenuta nel 1989, dopo la vittoria della Coppa Uefa: Diego avrebbe voluto essere ceduto al Marsiglia di Tapie e invece il proprietario del Napoli lo trattenne.