CdM - Sfortuna a parte, c'è da riflettere: il Napoli non sa più vincere in casa
Il San Paolo è quasi irriconoscibile, i prezzi popolari dimostrano evidentemente che i tifosi non si sono disamorati ma è soltanto una questione di bilancio economico, nonostante la posizione in classifica. La riflessione va fatta, sfortuna a parte, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno: "Il Napoli non vince più in casa da oltre un mese, l’ultima vittoria risale al 2-0 contro l’Empoli. Il Sassuolo tiene in panchina Defrel, ma quando entra, la squadra di Sarri ha già smesso di giocare, e il gol del pari ha il sapore di una beffa doppia: palo di Callejon ma anche campo libero al Sassuolo. La fotografia più emozionante della partita è il coro dedicato a fine gara dalla curva B a Paolo Cannavaro, da solo a saltare con i suoi ex tifosi sulle note di «un giorno all’improvviso». E lui: «Una gioia che aspettavo da sempre».
Altra chance per Gabbiadini, il centravanti ci mette buona volontà ma non è mai incisivo. Cannavaro, su di lui in marcatura, ha vita abbastanza facile. Sblocca Insigne, poi ci pensa anche la benedizione a inizio gara del cardinale Crescenzio Sepe, «aiutato» da un altro cardinale, monsignor Voiello della fiction di Sky «The Young Pope», a cui viene dedicato uno striscione nel settore dei distinti".