
Si gioca a porte chiuse, Il Mattino: è caos totale, tra slittamento, rimborsi e coppa Italia in estate
News calcio Napoli, dopo le decisioni arrivate con il decrete legge, il calcio italiano è finito nel caos
Ultime calcio Napoli - Si va avanti, sì ma a porte chiuse. E per almeno un mese. Tradotto fino al tre aprile e quindi per i prossimi 3 turni, compresi i recuperi fissati questo week end, niente tifosi negli stadi d'Italia. Ossia i 354 mila abbonati delle 20 squadre di serie A più gli spettatori che di volta in volta acquistano i biglietti dovranno guardare le partite in tv. Oggi alle 11 tutti i responsabili medici parteciperanno ad una videoconferenza in cui verrà spiegato il protocollo che dovranno utilizzare e trasmettere a giocatori e dirigenti.
Il calcio italiano è nel caos
Come riporta Il Mattino:
"Questa mattina verrà ufficializzato il nuovo calendario che come da, faticosi, accordi si volgerà così: subito i recuperi della settima giornata di ritorno. Poi il campionato slitterà di una giornata, con un'infrasettimanale in più il 13 maggio. Tre partite del sesto turno, Torino-Parma, Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo, saranno programmate mercoledì 18 marzo. Resta senza data Inter-Samp in quanto i nerazzurri al momento non hanno slot per inserire il recupero. Messa nel limbo, invece, al momento la Coppa Italia. Le due semifinali saltate ieri ed oggi Juve-Milan e Napoli-Inter dovrebbero giocarsi il 20 maggio con la finale che verrebbe disputata prima dell'inizio della nuova stagione. C'è voluto l'intervento del governo, seppur tardivo, e successivamente quello della Figc per mettere a tacere le beghe da condominio che stavano gettando nel ridicolo l'intera serie A. Ai 20 presidenti di fatto è stato tolto il pallone e sono state imposte nuove regole per continuare a giocare in un momento di grande emergenza per il Paese. Una decisione che inevitabilmente avrà pesanti ripercussioni: basti pensare ai diritti tv e ai soldi di biglietti e abbonamenti che dovranno essere restituiti. Si va avanti, è vero ma resta il caos più totale".

San Paolo