
Silp, parla ancora Delli Paoli: "Non è la prima volta che De Laurentiis fa il 'padrone' all'aeroporto, ha superato ogni limite"
L'eco della notizia dell'aggressione di Aurelio De Laurentiis ai danni di due agenti di Polizia all'aeroporto di Capodichino è arrivata anche a Roma. Si è mosso anche il segretario nazionale del Silp (Cgil) Tommaso Delli Paoli. Le sue parole sono riportate sull'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno: "Purtroppo - afferma - il Presidente del Napoli, come ci viene riferito da più parti, non è la prima volta che si rivolge al personale aeroportuale in modo arrogante e con atteggiamenti da “padrone”, ma nella circostanza ha superato ogni limite consentito. È deplorevole che una persona, quand’anche fosse il presidente di un’importante squadra di calcio, possa permettersi di essere al di sopra della legge, mortificando ruoli e funzioni di chi quotidianamente svolge il proprio lavoro con sacrificio e abnegazione a difesa dei cittadini e della democrazia. La questione è che siamo di fronte ad una grave umiliazione dell’istituzione Polizia di Stato agli occhi di tutti i presenti. Il signor De Laurentiis non può pensare che la Polizia di Stato, che ricordiamo è al servizio dei cittadini, sia invece al servizio esclusivo di privati, addirittura con mansioni di domestico, fino a giungere a comportamenti violenti per non aver eseguito le necessità personali legate alla mania di potere e di arroganza".