Smalling sequestrato e rapinato in casa: "Ho temuto per mio figlio e mia moglie, ecco come sono andate le cose"

17.04.2021
09:20
Redazione

Smalling racconta il suo incubo

Notizie Calcio - Esperienza choc per Chris Smalling della Roma: il difensore è stato tenuto in ostaggio, insieme alla moglie, nella sua abitazione da tre individui che hanno fatto irruzione nella notte. Come racconta La Repubblica oggi in edicola, nella stanza accanto c'era anche il figlio di due anni che doiva mentre al piano di sotto la suocera con la tata in camere differenti. Nella dependance, invece, c'era il custode che ha riferito di non aver sentito nulla. 

"Ho mantenuto la calma ma temevo per mio figlio e per mia moglie. Per fortuna il bambino dormiva e non ha percepito nulla", ha riferito il calciatore alla Polizia al termine dell'incubo. Ma il calciatore inglese aveva appena 300€ liquidi in casa: "Mi hanno creduto, davvero non avevo altri soldi e allora mi hanno costretto ad aprire la cassaforte". E' qui, tuttavia, che n'è venuto il bottino per gioielli e oggetti da un valore di oltre 50 mila euro. L'incubo è durato circa 10 minuti totali. 10 minuti interminabili. 

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