Sorrentino choc: "Maradona mi salvò la vita: andai in trasferta anzichè in montagna, ed i miei genitori morirono..."

23.10.2016
12:15
Redazione

Paolo Sorrentino, regista vincitore di un premio Oscar e tifoso del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Corriere della Sera: "Maradona fu il primo a portare lo spettacolo nella mia vita. La prima volta che mio padre mi portò al San Paolo a vedere il Napoli ero molto piccolo. Il regista era Juliano, l’allenatore Vinicio, “o lione”. Papà era un tifoso personale di Vinicio, quando lo mandarono via smise di andare allo stadio. A dieci anni mi abbonai al Napoli di Krol. Maradona non l’ho mai conosciuto: gli ho parlato pochi secondi, quando mi chiamò sull’aereo che stava per decollare da Los Angeles dopo l’Oscar, con la hostess che mi diceva di spegnere. A me Maradona ha salvato la vita. Da due anni chiedevo a mio padre di poter seguire il Napoli in trasferta, anziché passare il weekend in montagna, nella casetta di famiglia a Roccaraso; ma mi rispondeva sempre che ero troppo piccoloPapà mi aveva dato il permesso di partire: Empoli-Napoli. Citofonò il portiere. Pensavo mi avvisasse che era arrivato il mio amico a prendermi. Invece mi avvertì che era successo un incidente. Papà e mamma erano morti nel sonno. Per colpa di una stufa. Avvelenati dal monossido di carbonio. Io avevo sedici anni".

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