Scontri Spezia-Napoli, la Digos indaga: la ricostruzione del pomeriggio da incubo al Picco
Spezia Napoli, la Digos indaga per ricostruire i fatti di ieri allo stadio Picco dopo gli scontri avvenuti tra le due tifoserie prima, durante e dopo la gara
Notizie Napoli calcio. Il campionato di Spezia e Napoli si è concluso nel peggiore dei modi: non tanto per la partita in sè, quanto per quello che è successo sugli spalti del "Picco" dove le due tifoserie sono venute a contatto costringendo la sospensione momentanea della gara.
Scontri tifosi Spezia Napoli, la ricostruzione
A ricostruire fatti dello stadio Picco tra tifosi di Spezia e Napoli ci ha pensato l'edizione odierna di Repubblica:
L’atmosfera si riscalda quando arrivano alcuni gruppetti di ultras. Partono insulti. Volano pietre che distruggono i vetri di alcuni bus; altri danneggiano le auto in sosta. Nello stadio la situazione peggiora. Il settore ospiti è nella curva Piscina e soltanto una barriera di plexiglas divide i tifosi del Napoli da quelli dello Spezia.
Il gol di Politano (poi il Napoli vincerà 3-0) è la miccia. Cori contro Maradona, insulti e minacce da entrambe le parti. Comincia un fitto lancio di bottigliette e fumogeni. Alcuni ultras del Napoli provano a scavalcare con intenti bellicosi: in mano hanno bastoni. L’arbitro Marchetti se ne accorge e sospende la gara: Spalletti e i calciatori del Napoli corrono verso lo spicchio di stadio occupato dai fan azzurri. Il Far West prosegue pure al termine del match: c’è l’assalto ad un pullman proveniente da Napoli, mentre alcuni ultras azzurri provano a forzare il blocco delle forze dell’ordine. La Digos è già al lavoro per individuare gli autori degli scontri.