Suarez, lo scandalo dell'esame truccato, Il Mattino: per gli investigatori c'è stata sudditanza psicologica

Ultime calcio - «E quindi oggi c'ho l'ultima lezione e me la devo preparare perché non spiccica na parola». Lo studente straniero poco modello è Luis Suarez, fuoriclasse del Barcellona. Sono le 9.34 del 15 settembre e la sua insegnante, la professoressa Stefania Spina dell'Università per stranieri, a 48 ore dall'esame per il livello B1 (necessario per ottenere la cittadinanza italiana) confessa candidamente al telefono che il bomber uruguaiano non vede l'italiano come le porte avversarie.

Esame Suarez truccato

Suarez

Come riporta Il Mattino:

“Ma due giorni dopo Suarez atterrerà nel primo pomeriggio all'aeroporto di Perugia e in circa mezzora (dalle 15.30 a poco dopo le sedici) uscirà dalla porta dell'ateneo con il diploma in mano. Un miracolo? Per la guardia di finanza sicuramente no. I militari perugini, guidati dal colonnello Danilo Massimo Cardone e coordinati dal tenente colonnello Selvaggio Sarri, ritengono che quell'esame sia stato una «farsa», per usare lo stesso termine scelto dal procuratore capo Raffaele Cantone e dai sostituti Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti nel decreto di perquisizione e sequestro. A finire nel registro degli indagati la rettrice Giuliana Grego Bolli, il direttore generale Simone Olivieri, Stefania Spina, l'esaminatore Lorenzo Rocca e Cinzia Camagna, che ha predisposto l'attestato. Rivelazione di segreti d'ufficio e falso ideologico, i reati ipotizzati. Con i vertici universitari che, come spesso contestato agli arbitri trattandosi di Juventus, secondo gli investigatori hanno vissuto una specie di «sudditanza psicologica» di fronte alla possibilità di instaurare un rapporto di collaborazione con il club bianconero che aveva chiesto la disponibilità a far svolgere l'esame a Suarez. Le perquisizioni sono andate avanti fino a ieri sera, vista la mole di documenti da acquisire tra telefonate, messaggi, chat, supporti informatici e anche gli scambi con Suarez sulla piattaforma Teams dove si sono svolte le lezioni”.