Totti e l'addio alla Roma pieno di dubbi e rinvii, Malagò: "Doveva essere Francesco a dire addio"

05.05.2017
10:30
Redazione
L’addio al calcio di Totti è maturato molto prima di mercoledì pomeriggio. Monchi era ancora a Siviglia e a Trigoria si sognava ancora lo scudetto. Sono passate un paio di settimane da quel giorno, quando Mauro Baldissoni, direttore generale ed emanazione italiana del presidente Pallotta, decise che era ora di fare un discorso serio al suo capitano: «Francesco, dobbiamo dirlo». Un incentivo a dare l’annuncio più triste, ricordandogli che con l’arrivo dalla Spagna del nuovo direttore sportivo, comunicare la decisione sarebbe stato inevitabile. E provando a convincerlo con una frase del tipo: «Sarebbe più corretto lo dicessi tu». Dall’altra parte sono un timido «ci devo pensare», in cui era nascosto tutto il dolore di Francesco per la “fine”. Non è che non volesse dirlo: non sapeva come. Troppi i dubbi sul cosa fare “da grande”: ne dovrà parlare con la società, e non sarà facile mettersi d’accordo considerando che i programmi che ha per lui la Roma sembrano distanti dalla sua idea di restare a contatto col campo. E come a lui, anche al numero uno del Coni Malagò, sportivo tradito dal tifo per i giallorossi, il modo non è piaciuto: «Doveva essere Francesco a dire addio». Lo riporta La Repubblica, edizione nazionale. 
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