Diritti Tv, la Serie A teme l'addio di TIM

23.02.2018
10:00
Redazione

Riunioni continue per cercare di portare avanti un rapporto commerciale che dura da 21 anni. In questo momento non è assolutamente scontato il rinnovo

Riunioni continue per cercare di portare avanti un rapporto commerciale che dura da 21 anni. In questo momento non è assolutamente scontato il rinnovo del contratto di sponsorizzazione tra Serie A e Tim, l’azienda di telefonia che lega il suo nome al campionato italiano dal 1997. L’accordo è in scadenza a fine giugno (lo era anche quello con Nike che è stato recentemente prolungato). Tim finora ha messo sul tavolo una proposta più bassa rispetto a quella attuale che è pari a una cifra vicina ai 20 milioni all’anno. A causa di budget più ristretti e di una differente politica aziendale la somma offerta è inferiore in modo non indifferente. Ecco perché i contatti tra Lega Serie e Tim proseguono da alcuni mesi senza produrre una fumata bianca. Il tentativo è quello di avvicinarsi più possibile alla cifra attuale garantendo un compenso legato a obiettivi più flessibili oppure assicurando una maggiore visibilità all’azienda con formule innovative in grado di valorizzare meglio l’investimento. La Lega potrebbe anche optare per un rinnovo inferiore ai tre anni (finestra temporale sempre seguita finora come per i diritti tv e gli altri sponsor principali) per tenersi le mani libere tra due stagioni di fronte a nuove imprese interessate. Via Rosellini continua a ritenere prioritario il rapporto con Tim, ma ovviamente l’approssimarsi alla scadenza del 30 giugno obbliga a sondare anche altri possibili partner commerciali. Ne aveva parlato anche l’ex commissario Carlo Tavecchio al termine dell’assemblea che aveva portato al varo dell’ultimo bando dei diritti tv nei quali era stato inserito un riferimento proprio al possibile cambiamento del nome del campionato. Un modo per tenere aperta la ricerca di nuovi sponsor interessati a una forma di “naming right” più pronunciato. D’altronde in quel momento erano già chiare le possibili difficoltà del rinnovo con Tim. Ancora più evidenti adesso che sono passati quasi due mesi. Ora il problema è passato nelle mani del nuovo commissario della Serie A: il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Il numero uno del Foro Italico dovrà affrontare anche questo dossier al ritorno dalle Olimpiadi invernali in Corea del Sud. Appuntamento già fissato per il 27 febbraio con la riunione informale con i club a Milano.

Fonte : Tuttosport
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