Udinese, De Paul: "Maradona sarà la bandiera degli argentini e dei napoletani. Dedicargli un gol contro la Lazio? Onorerò al massimo il suo 10"

28.11.2020
09:50
Redazione

De Paul al Corriere dello Sport

Ultimissime notizie Napoli - Rodrigo De Paul ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha ricordato Diego Armando Maradona:

Lei lo aveva conosciuto? 

"Sì, una volta ho mangiato con lui perché avevamo un amico in comune. Gli ho regalato una mia maglia del Racing. Potete immaginare come ero emozionato. Maradona per gli argentini è la storia: è stato lui che ha fatto conoscere la nostra nazione nel mondo e il Paese gli deve tanto. Mi rimarranno sempre nella mente le immagini del Mondiale del 1986: gli inglesi ci avevano rubato le Malvinas ed erano morti tanti argentini. I suoi gol contro l’Inghilterra hanno risollevato una nazione e rimarranno nei cuori di parecchie generazioni. Diego era eccezionale. Non lo dico io, ma tanti colleghi che hanno diviso lo spogliatoio con lui: tutti assicurano che non hanno mai avuto un capitano e un leader così. Spero riposi in pace". 

Quanta voglia avrebbe di dedicargli un gol contro la Lazio? 

"Quando da bambino sognavo di diventare un calciatore, avevo l’obiettivo di emularlo. Sapevo che era impossibile, ma era comunque un esempio perché nonostante fosse nato in un quartiere povero, era diventato il più forte al mondo. Lui è stato la dimostrazione che con la voglia e il carattere puoi fare tutto. Per onorare il 10 che portava Diego dovrò dare sempre il massimo".  

La scomparsa di Diego ha riacceso il dibattito sul fatto se sia stato il migliore di sempre. 

"Per noi argentini e per i napoletani il dubbio non si pone: è stato il più grande di tutti. Fisicamente non lo vedremo più, ma resterà la nostra bandiera". 

La folla alle sue esequie è stata impressionante. 

"Tutto ciò che viene fatto per Maradona è giusto. Anzi, è meno di quello che dovremmo fare". 

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