È un Napoli da 10: e se Maradona la consegnasse ad Insigne?

Due obiettivi in palio: il secondo posto in campionato e la coppa Italia. Ma al di là dei titoli, è possibile dare un voto alto alla squadra di Sarri. Come scrive il Corriere del Mezzogiorno: "Dieci per il calcio che ha mostrato, per lo scatto di maturità che ha dimostrato e anche per la capacità di adattarsi ad un gioco diverso dopo l’addio di Higuain e l’infortunio di Milik. Niente lode, dicevamo: la difesa ha subito troppi gol.

C’è sempre un numero dieci nel destino del Napoli. Maradona con il dieci sulle spalle consegnò due scudetti alla città e a giugno riceverà la cittadinanza onoraria dal sindaco de Magisitris. C’è un altro dieci (che sulla maglia ha il 24) che finora ha realizzato dieci gol e dieci assist. Mancano (ancora) dieci partite al termine della stagione e i gol dell’attaccante napoletano aumenteranno. Se poi rinnovasse il suo contratto e legasse il futuro alla sua città fino al 2022, chissà che Diego, a giugno durante la festa al San Paolo per il trentennale dello scudetto, non gli faccia la sorpresa di consegnargli la sua maglia (ritirata dopo l’addio) con il numeretto magico. [...] Compensa l’attacco per il dieci in pagella: 65 gol. Il migliore della storia. Mai il Napoli aveva segnato tanto. Il precedente record erano i 55 gol nelle prime 27 giornate della scorsa stagione".