Una sconfitta da allarme giallo: si rischia di distruggere tutto quanto di buono Sarri ha creato

07.12.2017
18:50
Redazione

Quel gol iniziale di Zielinski e la successiva palla del raddoppio che un mollo Hamsik non è riuscito a spedire in rete ci aveva illusi. Appena un quarto d’ora di bel gioco, poi il Napoli si è incredibilemnete “squagliato” dimostrando uno stato fisico preoccupante, ma anche una evidente carenza sul piano del gioco. Ed ecco la mia critica a Maurizio Sarri: è mai possibile che il tecnico azzurro non riesce a dare alla squadra una alternativa tattica? Il solito palleggio non rende più soprattutto sulla fascia sinistra dove le assenze di Ghoulam e Insigne limitano visibilmente il gioco penetrativo, lasciando Mertens in balìa dei difensori avversari. Abbiamo visto che anche gli olandesi hanno contrastato quasi in scioltezza il gioco monotematico del Napoli, favorito da una condizione fisica preoccupante dei vari Callejon, Hamsik e Mertens. È, quindi, suonato con questa sconfitta un allarme “giallo” che può diventare “rosso” se il malanno di Insigne si chiama pubalgia. Speriamo di no, altrimenti si rischia di distruggere tutto quanto di buono Sarri ha creato, confermando la tesi che sono i giocatori che esaltano quel modulo di gioco ossessivo imposto dal tecnico azzurro. In quanto alla difesa poi preoccupano quei due gol di testa che non sono una novità. Purtroppo. Soluzioni? Oggi con questa rosa non ci sono. Dobbiamo solo sperare, sin da domenica al San Paolo con la Fiorentina, che Mertens torni a segnare e che il tandem Callejon-Hamsik ritrovi quella lucidità che da un bel po’ latita. Altrimenti non sarà facile evitare una preoccupante crisi. Lo riporta Il Roma.

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