Vaccini a Napoli, nuove dosi ma è allarme contagi negli ospedali della città

Ultime notizie Napoli -  L'edizione odierna di Repubblica fa il punto della situazione in merito al caso vaccini anti Covid in Campania: 

"Tre dipendenti del Loreto. Altri 4 all’Ospedale del Mare, altrettanti al Pellegrini e al San Giovanni Bosco. Due al San Paolo e il record di 21 al Cardarelli. Tutti contagiati dal Covid negli ultimi dieci giorni e la maggior parte di loro erano in attesa del richiamo al vaccino dopo la prima dose. Situazione che preoccupa anche perché ieri si è completato il rifornimento di vaccini Pfizer per un totale 25740 dosi, in netto calo, così come annunciato, rispetto ai rifornimenti precedenti che si aggiravano intorno alle 34 mila razioni.
La speranza è che la prossima settimana si torni a una spedizione in linea con i numeri del passato. Rassicurazioni che oggi il governatore Vincenzo De Luca potrebbe chiedere direttamente ai rappresentanti italiani del colosso farmaceutico Usa. Una delegazione della Pfizer è attesa in Regione per parlare dell’organizzazione logistica degli arrivi dei vaccini nei prossimi mesi. Ma è chiaro che De Luca, molto critico su come è stata gestita dal commissario Domenico Arcuri, la distribuzione dei sieri, possa chiedere notizie sui prossimi rifornimenti. Fino ai nuovi arrivi la campagna di vaccinazione resta riservata solo ai richiami: ieri alla Mostra d’Oltremare, dove l’Asl Napoli 1 Centro ha allestito il Covid Vaccine Center, sono state somministrate altre 1.004 dosi a lavoratori del settore sanità della principale Asl regionale. Ma è polemica su quanto registrato al Cardarelli. Il Nursing Up, sindacato infermieri italiani, va all’attacco: " Sedici infermieri contagiati nelle ultime 72 ore al Cardarelli: di cui 11 del servizio trasporto, l’autoparco, e 5 del reparto di Medicina d’Urgenza. Dopo una falsa calma apparente, mascherata dal buon esito iniziale della campagna di vaccinazione che aveva portato la Campania ai primi posti per somministrazioni effettuate, riesplode la triste attualità a cui tutti siamo abituati, in una regione e in particolare in una provincia, quella di Napoli, bersagliata dalle conseguenze di una politica sanitaria scellerata" sottolinea Antonio De Palma, presidente nazionale del sindaco".