Van Basten: "Ancelotti e Sarri? Sono top, ma hanno bisogno di giocatori sennò il lavoro serve a poco. Juve forte, ma vince solo in Italia"

21.06.2018
03:30
Redazione

Marco van Basten, responsabile dello Sviluppo Tecnico della Fifa ed ex attaccante del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. «Italia

Marco van Basten, responsabile dello Sviluppo Tecnico della Fifa ed ex attaccante del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

«Italia e Olanda? Scarse. Purtroppo a Torino ho visto due squadre molto scarse, che non meritano d’essere al Mondiale: è la triste realtà».

Maradona, Platini e Van Basten riportano in mente i favolosi anni 80 e 90, quelli del suo Milan che non c’è più.

«Cambiato proprio tanto e mi dispiace. Il mio Milan era italiano, Berlusconi, noi tre olandesi e un gruppo fortissimo. Ora il proprietario è cinese, non lo conosco neanche. E la squadra non è quella di trent’anni fa. Purtroppo il livello si è abbassato tantissimo e c’è il rischio di restare fuori dalle coppe. Mi fa male, come pensare che noi e l’Inter eravamo il Real e l’Atletico di oggi».

Niente top player in un’epoca in cui i nostri allenatori, da Ancelotti ad Allegri, da Sarri a Ranieri, sono apprezzati nel mondo?

«Sì, sono top, ma anche loro hanno bisogno di giocatori sennò il lavoro serve a poco. Senza fuoriclasse un tecnico è disarmato».

L’unica che si fa strada regolarmente negli ultimi anni è la Juve.

«Questa Juve è il mio Milan: organizzata, forte e in continua crescita, investe e resta ad alto livello. Però c’è una differenza non da poco: il Milan dominava l’Europa e il mondo e quel ruolo è del Real. La Juve fa parte dell’élite, ma vince solo in Italia».

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