Verbale choc di Genny 'a Carogna: "Contatti con Formisano, corsia preferenziale per più di mille biglietti per le trasferte europee!"

12.10.2019
08:20
Redazione

Il Mattino svela altri dettagli del verbale di Genny a Carogna soffermandosi sulle sue parole su Alessandro Formisano, dirigente del Napoli

Ultime notizie calcio Napoli - L'edizione odierna del quotidiano "Il Mattino" svela altri dettagli del verbale di Gennaro De Tommaso, noto anche come "Genny 'a carogna" in cui parla dei rapporti avuti negli anni con la SSC Napoli e, nello specifico, con la figura di Alessandro Formisano, Head of Operation, Sales & Marketing del club partenopeo. Queste le dichiarazioni in questione:

"Ho avuto contatti con il Formisano, anche per avere la preferenza di poter acquistare i biglietti per le trasferte di Champions League e di Europa League per i tifosi delle due curve. Parlo di circa 1200 biglietti, che ci venivano venduti prima che potessero acquistarli gli altri. Voglio precisare che abbiamo sempre pagato. Li ritiravamo presso i botteghini del San Paolo o presso le agenzie di scommesse sportive autorizzate.

Genny 'a Carogna su Formisano

Ricordo anche che Formisano mi disse che era stato chiamato dalla Procura in merito a questo fatto. In effetti la gente vedeva che andavamo sotto i botteghini e prendevamo le buste con i biglietti. Si sparse la voce. La cosa è quindi continuata, ma il ritiro in questo caso avveniva presso le agenzie di scommesse".

Come riferito dai colleghi del noto quotidiano, lo stesso Formisano è stato ascoltato in Procura come testimone su questa vicenda, negando però una corsia preferenziale accordata agli ultras ed anzi ribadendo la volontà della società di tenere alla larga facinorosi di varia natura. Il dirigente azzurro al momento ha preferito non commentare queste dichiarazioni. "Il Mattino" conclude poi riportando quella che è la posizione delle fonti legali del Napoli:

"Esiste una vigilanza della Digos sulla vendita dei biglietti, in particolare per le trasferte europee, che rende impossibile creare canali privilegiati o monopoli organizzati".

Ovviamente spetterà al pm Francesco De Falco trovare riscontri a queste dichiarazioni.

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