Verso le elezioni, Tommasi scende in campo e fa mediazione con Lega Pro e LND: si spinge per un big del calcio

15.12.2017
22:30
Redazione

Il tentativo di costruire una candidatura unica, credibile e di largo consenso alla presidenza federale è ufficialmente partito. Al centro degli schemi, per il momento, c’è l’Assocalciatori. Che sembrerebbe aver maturato la consapevolezza che la congiuntura politica attuale è irripetibile. Perfino Damiano Tommasi si sarebbe convinto che è il momento di scendere in campo. Non in prima persona, però, almeno non ora. Prima, il presidente dell’Aic vuole verificare quali percentuali potrebbe raggiungere la candidatura di un ex calciatore, una figura di alto profilo, di cui si riconoscano carriera e credibilità. Ne ha parlato ieri con Gabriele Gravina, nell’incontro che i vertici del sindacato hanno avuto a Firenze con il presidente di Lega Pro, per cominciare a verificare possibili convergenze su nomi e programmi. Esito interlocutorio. Come scrive La Gazzetta dello Sport:

"Stamattina Tommasi replicherà con Cosimo Sibilia, che nel pomeriggio riunirà il Consiglio direttivo della Lnd a Marghera. I Calciatori e i Dilettanti, per mille motivi, sembrano due mondi molto distanti. Ma in questi mesi, seppure gli uni spesso sull’Aventino e gli altri a tenere in piedi la maggioranza di Tavecchio, hanno dialogato, perfino sulla questione del vincolo, male da estirpare per i Calciatori, fonte di sopravvivenza per i Dilettanti. Aic e Lnd, da sole, valgono il 54% (20+34): più o meno la percentuale con cui Tavecchio fu rieletto il 6 marzo scorso. Ovvio che una candidatura credibile oggi ha bisogno di almeno altri 10-15 punti. Potrebbero arrivare da Gravina, che martedì incontrerà Sibilia, e a quel punto i giochi sarebbero quasi fatti".

Notizie Calcio Napoli