Via alla Var, la verità in 27 secondi: il primo gol discusso è della... Juventus!
05.06.2017
15:40
Redazione
Il primo gol “convalidato” davanti a un video lo segna la Juventus. Non a Cardiff ma a Sassuolo, gara d’esordio delle final-eight Primavera contro la Sampdoria: ma soprattutto il debutto in Italia del Var, Video assistant referee, brutalmente la moviola in campo. È il 36’ del primo tempo quando il capitano bianconero Clemenza cade in area: l’arbitro Gavillucci lascia correre, la palla finisce al centravanti Zeqiri che segna il gol vittoria. Esitazione di un istante mentre la squadra esulta: a pochi metri, altri due arbitri - Valeri e Pasqua - stanno decidendo dentro un furgone. Il primo, tre secondi dopo, ha già rivisto il fallo in area grazie al secondo monitor in dotazione, mentre l’altro lo avvisa che la palla è entrata. Un operatore, accanto a lui, trasmette allora le 4 migliori immagini del gol sul video di Valeri, a cui basta un attimo: gol buono. Ci vuole più a dirlo che a farlo: 27 secondi in media per decidere. Qualcuno di più per invertire la decisione dell’arbitro, 34.
Come scrive La Repubblica: "Appena l’Ifab darà il via libera, si partirà a tutti gli effetti: forse già nella Supercoppa Juve-Lazio del 13 agosto, altrimenti dalla prima di campionato. Ieri ha debuttato tra i baby. Mostrando che nemmeno la tecnologia azzererà le polemiche. Qualche problema tecnico da risolvere c’è ancora. Come la questione delle immagini: attualmente il protocollo Var - unico in tutto il mondo e rigidissimo - prevede l’accesso a tutte le immagini prodotte, anche quelle “esclusive” di una tv. E così un’immagine esclusiva se “utilizzata” dal Var per decidere, potrebbe finire sugli schermi della tv concorrente che non ne ha i diritti. Oppure, se un broadcaster (Sky, Mediaset, Rai...) decide di puntare una telecamera fissa su un giocatore, questo ha indubbiamente più possibilità di essere colto in fallo rispetto ad altri colleghi. Se ne discuterà da qui al 20 agosto, ma il regolamento internazionale non lascia molto spazio a interpretazioni".