Zapata sfida il suo passato, ma il Napoli deve cambiare la sua storia recente

19.11.2016
17:30
Redazione

L'emergenza più grave è in attacco, con Milik in convalescenza, Gabbiadini ko per un infortunio muscolare e l’incrocio beffardo con Duvan Zapata: il centravanti colombiano di proprietà del Napoli, che da due stagioni gioca in prestito nell’Udinese e avrebbe fatto parecchio comodo a Sarri, in un momento tanto buio. Il sesto posto, numeri alla mano, rappresenta il punto più basso nella storia recente degli azzurri, come riferisce La Repubblica. Rispetto allo scorso anno le prospettive sono cambiate, però: a -9 dalla Juve e nella scia dell’Atalanta. Il ritorno a Udine capita nel momento peggiore e assomiglia alla inquietante chiusura di un cerchio: con l’incubo supplementare del ritorno al Friuli, tabù dal 2007. Il Napoli dovrà fare i conti pure con una tradizione negativa, al di là dell’emergenza in zona gol. Obbligata la conferma del falso nueve, con Mertens adattato nel ruolo di centravanti.

 
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