Spalletti: "Insigne? De Laurentiis ci parlerà e vedremo! Demme come Pizarro alla Roma. Per me Koulibaly resta, sulla Champions..." [VIDEO]

16.07.2021
22:19
Redazione

Conferenza stampa Luciano Spalletti a Dimaro Folgarida. L'allenatore della SSC Napoli incontra i giornalisti alle ore 21:15 al Teatro comunale di Dimaro.

DIMARO-FOLGARIDA (TN) - Primo appuntamento in ritiro con la stampa per Luciano Spalletti. Il neo allenatore della SSC Napoli incontra i giornalisti alle ore 21:15 nel Teatro comunale di Dimaro in piazza Madonna della Pace. CalcioNapoli24 vi propone la diretta video e la diretta testuale dell'evento che segnerà la serata azzurra.

Conferenza Spalletti in ritiro a Dimaro: segui la diretta video

21.00 - Si è già riempita la sala del teatro di Dimaro, dove fra una quindicina di minuti inizierà la conferenza stampa di Luciano Spalletti.

21:10 - Mancano pochi minuti all'inizio della conferenza stampa di Luciano Spalletti.

21:18 - Inizia la conferenza stampa, presenti in sala anche Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli.

21:19 - Il primo a prendere la parola è il sindaco di Dimaro Andrea Lazzaroni che saluta e ringrazia i presenti in sala.

21:20 - Spalletti: "Bisogna riuscire ad infondere fiducia nei calciatori, bisogna portare un messaggio chiaro e riuscire a consegnarlo a tutti i compneneti della squadra. Poi bisogna creare qualcosa che sia stimolante per i calciatori, fare in modo che si riconoscano in qualcosa. Le qualità più importanti che ci vogliono fanno parte delle qualità dei calciatori. Ci vogliono calciatori bravi a giocare nella metà campo avversaria. Con uno come Osimhen davanti le altre squadre andranno a creare densità dentro il traffico. La qualità dei calciatori è quella che fa la difefrenza, gli alelnatroi vengono di conseguenza".

21:23 - Spalletti: "Le sensazioni? Sono le stesse di quando ho accettato di venire qui. Qualche volta bisogna fare qualche scelta, ma è ancora presto per tirare delle somme. Mancano molti campioni, quelli che ci sono hanno confermato le qualità che conosciamo un po' tutti. Aspettiamo un altro po' di avere tutto il gruppo a disposizione".

21:24 - Spalletti: "Applausi al pubblico al primo allenamento? Quasi naturale. Dobbiamo essere riconoscenti a chi ci supporta, soprattutto se vanno a spendere le sacre ferie per venire a starti vicino per motivarti. Abbiamo bisogno del calore dei tifosi. Bisogna meritarcelo. I calciatori quando sono usciti hanno salutato le persone che hanno trovato".

21:25 - Spalletti: "La Nazionale di Mancini? In molti si rifaranno a quel comportamento. Non hanno fatto sempre la stessa cosa, le scelte sono state di squadra, di gruppo. Anche quando ha dovuto mettersi nell'angolo del ring perché l'avversario picchiava più forte in quel momento, ha scelto dove fargli tirare i colpi per poi andare a ribaltare la situazione al momento giusto. Io dico sempre che sono fondamentali i calciatori, ma Mancini ci ha messo del suo. Gli si fanno i complimenti. Questa Nazionale ha un particolare. C'erano diversi calciatori che avevano già vinto nelle Nazionali giovanili. Se ci si abitua ad un certo comportamento è meglio perché aiuta a ripeterlo".

21:28 - Spalletti: "Osimhen? Sicuramente per noi sarà un punto dove noi ci appoggeremo, un punto di forza per questa squadra. E' un calciatore completo sotto tutti i punti di vista. Oltre ad avere queste qualità del campione, di quello che sa far gol, ci mette anche altre cose dentro la partita. Lui ci mette tutto, soprattutto il battersi per i compagni di squadra. Diventa una evidenza importantissima per il resto del gruppo. Se comincia lui è più facile seguirlo, lo vediamo tutti lì davanti. Ha anche qualche punto dove dover migliorare secondo me. Si va a cercare di stimolarlo e di lavorarci in questi punti. E' qui che si trova una risposta importante, come quella che si è provata oggi. Lui non fa una piega dinanzi al lavoro, crea disponibilità ed esegue. Meglio di così?!".

21:31 - Spalletti: "Io allenatore aziendalista? E' corretto secondo me. Non vado a creare problemi alla comunità dove lavoro. Devo confrontarmi sui temi che dobbiamo portare avanti insieme e poi riuscire a trovare soluzioni insieme alla società, al proprietario. Non devo andare a creargli poi dei debiti assurdi che vanno a rovinare un po' tutta la situazione. E' chiaro che si cerca di ottimizzare il massimo senza andare a buttar via niente di quello che è possibile utilizzare. Non mi crea nessun fastidio, penso che bisogna far così. Si deve ottimizzare e non andare a sperperare e disperdere. Io vengo dalla campagna, bisogna stare lì a lavorare e non disperdere. Non è solo uno schiaffo alla povertà, bisogna fare i conti con tante situazioni che in questo periodo ci son capitate. Si fa così tra persone corrette. E' chiaro che bisogna riuscire a fare una squadra forte, il presidente lo sa. E' tanta la competizione per lottare per la Champions League, si deve creare un gruppo di 23 calciatori forti viste tutte le partite durante la settimana. Ci saranno partite che debbono giocare per forza quelli che hanno giocato meno. Le competizioni si vincono e si perdono per la differenza di un gol. Un punto fa la differenza, bisogna avere una squadra forte in campo".

21:35 - Spalletti: "Modulo? Ho in mente un Napoli che possa creare sorprese per gli avversari. Il 4-2-3-1 dà equilibri in entrambe le fasi. Il 4-3-3 è molto simile, basta spostare il vertice. Nella fase di possesso bisogna fare qualcosa in più. L'Italia, ad esempio, ha fatto qualcosa di diverso. I migliori club europei ormai riescono a sfruttare tutta la lateralità del fronte offensivo della propria squadra e della difesa avversaria. Dentro ci sono giocolieri che si sotituiscono nei ruoli, il nocciolo sta proprio lì. Non bisogna sostare sulla linea difensiva".

21:38 - Spalletti: "Che anima ho trovato in questo gruppo? Ho trovato un Napoli come me lo immaginavo per il momento. Ma ne mancano tanti di calciatori, qualcosa abbiamo da riportare a casa. Loro ci faranno sicuramente comodo. Io con Lorenzo Insigne ho parlato una volta per telefono e poi gli ho fatto i complimenti per telefono. Mi è sembrato il capitano che immaginavo da fuori. Sul contartto ci volete trobare la magagna in tutte le maniere. Abbiamo di fronte il capitano del Napoli che sappiamo chi è ed il presidente del Napoli che è un imprenditore. Sono due persone forti che poi avranno il tempo di guardarsi negli occhi ed andare al sodo. Facciamo tornare Lorenzo, il presidente ci parlerà e tutto sarà più chiaro". 

21:41 - Spalletti: "Bispgna far vedere le intenzioni che abbiamo e dove vogliamo andare. L'obiettivo devi riuscire a vederlo spesso, riesci a passare oltre quello che è il tuo sguardo per arrivare dove vuoi andare. Io ancora ho da fare delle valutazioni, mi devo render conto di alcune cose. Questa squadra ha bisogno di ruoli doppi. Quando giochi di giovedì e di domenica, di continuo, poi ci sono i calciatori che devono recuperare e che non possono sempre dare il meglio di sé stessi. Bisogna riuscire a fare questi numeri qui. Se partirà qualcuno di quelli forti, ovviamente. Sono fondamentali i calciatori, l'allenatore viene di conseguenza".

21:43 - Spalletti: "Ospina o Meret? Ho due portieri forti, mi è già successo co n Szczesny ed Allisson. Le insidie sono dietro l'angolo, possono capitare anche ai portieri. Il portiere fa parte di quei ruoli dove ci necessitano due menti forti".

21:45 - Spalletti: "Dimaro? Se ci sono io il prossimo anno non ci torno (ride, ndr). E' difficile restare concentrati qui che sembra un posto di vacanza, dove si sta così bene. Per stare concentrati bisogna stare un po' peggio, è lì che si può emergere (ride, ndr). Complimenti al Sindaco per quello che è riuscito ad organizzare, qui c'è la risposta a tutte le esigenze. E' la mia seconda volta in Trentino, si potrà lavorare al meglio qui per ottimizzare e farsi trovare pronti quando ci confronteremo con gli avversari".

21:47 - Spalletti: "Quando la squadra va ad attaccare davanti i centrocampisti devono seguire gli attaccanti per pressare. A loro chiedo tanti chilometri, sono loro che portano a casa i numeri più importanti sui km fatti. Di solito un calciatore ne fa 10-11 km. Naturalmente il centrocampista deve avere questa caratteristica di essere sempre a disposizione, deve essere sempre connesso. Non è dietro il pallone, è dentro il pallone. Demme riesce ad essere così, Elmas pure. Sono disponibili alla corsa e a dare una mano lì dove c'è bisogno. Sono lì disponibili sempre e questa è un po' la caratteristica di tutta la squadra. Lobotka e Gaetano sono due calciatori diversi. Il primo mi fa piacere vederlo, il suo nome quando è stato messo sul mercato lo avevamo guardato anche noi dell'Inter. Lo avevamo già osservato. Gaetano è un talentino, c'è ancora da valutare. Lui vuole giocare da trequartista ma può essere anche quello che costruisce dal basso. E' delizioso sotto l'aspetto della tecnica".

21:51 - Spalletti: "Bisogna tenere un contatto tra quelle che sono le innovazionie quello che tiri fuori dal settore giovanile e gli obiettivi. Qui si tratta di tirare fuori un campione subito perché può far comodo ad un Napoli che ambisce a risultati importanti. Tutino? E' un calciatore forte, stiamo dalla sua parte. E' un campioncino. Poi ci sono anche altri calciatori nella squadra, ci sono anche gli extracampioni ed i supercampioni. Ci sono valutazioni da fare ovviamente. Ai tempi vendemmo Allisson perché c'era Szczesny. Stessa cosa per Tutino. Sono situazioni a cui staremo attenti. Petagna ha fatto un percorso importante per arrivare a questi livelli, si è meritato di stare lì. Nel reparto offensivo abbiamo diversi centrocampisti dai piedi buoni ed attaccanti che possono dare una mano. Se si sceglie in un modo è perché magari c'è un super forte ed uno solo forte. Quel quadrato sul campo di Carciato servono da riferimento per i difensori quando il trequartista avversario punta la linea. Quando scappano c'è un momento in cui il dirimpettaio si ferma ed esce all'assalto della palla. Quelle righe servono a dare un segnale ai difensori, ne hanno bisogno per sapere quando riattaccare la palla quando sono puntati frontalmente".

21:57 - Spalletti: "Koulibaly è un vice capitano, ce ne sono diversi per personalità. Anche Mertens lo ha fatto qualche volta, ne stanno nascendo altri. Per me lui resta al Napoli. Si trova difficile il suo sotituto. E' apprezzatissimo da tutti i compagni di squadra. Mi son reso conto che parla di continuo, anche in campo. Anche quando non dice niente tutti rispettano la sua presenza per quello che lui ha imposto senza dover parlare, senza dover dire niente ai compagni. La coppia con Manolas? Son tutti e due veloci in campo aperto, potremmo aggredire alti. Ci sono da perfezionare i tempi di quando si fa la scappata. Son due calciatori che ti permettono di fare tutto. Salgono fino alla metà campo, in area di rigore ti sbattono fuori perché son tutti e due fisici, sono due carri armati. Bisogna migliorare sulla costruzione. Hanno già dimostrato di sapere il fatto loro. Sono d'accordo su tutto quello che si fa. Li vogliamo vedere interessati al lavoro che facciamo".

22:01 - Spalletti: "L'allenamento sulla linea difensiva è come un allenamento per gli altri reparti. Si tenta di allenare nella maniera corretta. Bisogna coinolgerli i calciatori nel progetto e nel discorso. Si devono sentire parte integrante. L'allenamento si fa da tutte le parti. La linea difensiva prende gol se la squadra non partecipa. Se l'attaccante ha cinque possibilità di azione e poi il difensore deve avere il tempo di lettura per attaccare o scappare. Chi propone gioco degli altri deve avere un tempo per dare la palla. E' in base a quello che il difensore sceglie, altrimenti è morto. L'azione va cominciata dalla difesa, un po' dipende da noi ed un po' dagli altri. La palla va accarezzata, va trattata bene". 

22:05 - Spalletti: "E' presto per fare valutazioni, poi voi me le rinfacciate e mi mettete in diffcoltà. Aspettiamo un pochino per vedere cosa sarà di Ghoulam. Sta procedendo tutto bene, altrimenti serve un terzino sinistro. Di Lorenzo è come un motor AMG, i calciatori buoni hanno bisogno di recuperare. Malcuit ha questa corsa importante, questa vampata nell'attaccare la bandierina. Poi è sempre importante la fase difensiva, un po' di equilibrio. Mario Rui ha questa tecnica, prende la posizione a lui più congeniale. Se lo costringi a fare fase difensiva di continuo va un po' in difficoltà".

22:08 - Spalletti: "Secondo me arrivare fra le prime quattro è difficile per tutti. Lottare per il vertice è difficilissimo. Il lavoro lo dobbiamo fare. Non è che si possono fare paragoni. Io guardo gli allenatori che ci sono. Io spero di andare avanti, indietro ci sono già stato e non ci voglio tornare. Spero di andare più in là, dove si arriverà questo lo dirà il tempo".

22:10 - Spalletti: "Appunti post allenamento? Scarabocchio (ride, ndr). Cristiano Giuntoli e il presidente in un momento come questo mi facilitano il lavoro. Averli qui a disposizione per confrontarsi diventa sempre importante. Qui si prendono decisioni importanti per tutto il campionato. E' per questo motivo che siamo sempre vicini". Interviene Giuntoli: "Parlavamo della cena (ride, ndr)". Poi Spalletti: "Scommettevamo sul nostro peso (ride ancora, ndr)".

22:12 - Spalletti: "L'aspetto caratteriale è un aspetto molto importante. Questo è un tasto che si va a toccare. Non è tutto bianco o nero, c'è anche del grigio. E' la gestione di quel grigio che ha tante sfumature, tanti momenti. Si va a conoscersi bene e poi di conseguenza si prova a fare un lavoro perché si passano dei momenti in cui c'è bisogno di supporto. Insomma, si lavora su tutto. Questo è quello che abbiamo sempre sognato di fare da bambini, poi devi anche riuscire a farlo. Vincere altimenti diventa quasi impossibile. E' la forza che distingue i campioni dai quasi campioni".

22:16 - Spalletti: "Demme come Pizarro alla Roma? Secondo me lo è già. E' uno che sa trattare la palla, sa stare nel ruolo del regista. Sa bene abbinare questo gioco corto da qualche lancio. Io penso di non dire niente di male a raccontare quello che ho detto. Gli ho detto che in Inghilyerra danno un premio a chi volta di più la testa. Se lo fanno in Italia tu non lo vinci, tu devi girarti di più. Questo gli ho detto. Lui questa testa deve girarla di più, su questi passaggi improvvisi dietro le spalle. Gli ho detto questo".

22:17 - Spalletti: "Coniugare qualificazione in Champions League e ridimensionamento? Credo di farcela (ride, ndr). Ci sono obiettivi ed obblighi finanziari di cui tener conto. E' chiaro che lo sbocco per mettere a posto i conti è arrivare in Champions League. Bisogna tener conto di tutte e due le situazioni, il presidente lo sa".

22:19 - Spalletti: "Credo che i calciatori siano giusti per fare questo modulo sempre mettendoci qualcosa in più e creando qualcosa. Ci siamo trovati con i calciatori viste le caratteristiche che hanno. E' una cultura che viene da qualche anno nel Napoli. Si parla spesso di fase difensiva, ma in fase offensiva si parla di qualcosa di diverso".

22:21 - Spalletti: "Importa poco che siano giovani o meno. E' il livello di qualità che fa la differenza. Ci vuole gente che fa le cose da calciatore forte, da campione. A destra abbiamo due terzini forti. Florenzi? E' un grandissimo sotto tutti gli aspetti. Ho avuto la fortuna di allenarlo, il merito è anche suo se sono qui ad allenare".

L'appuntamento è quindi per le ore 21.15 dal teatro comunale di Dimaro-Folgarida per raccontarvi in diretta video tutte le dichiarazioni di Luciano Spalletti alla prima conferenza, che apre il ritiro in Trentino.

Ritiro Dimaro Napoli, il programma di CalcioNapoli24

Torna lo Speciale Dimaro” di CalcioNapoli24 TV che sarà trasmesso in tv (sul 296 del digitale terrestre) oltre che su Facebook (CalcioNapoli24.it), Youtube (CN24) e sul portale CalcioNapoli24.it. Dalle ore 20 alle 20.30 il riassunto di giornata in studio con Claudio Russo e Dino Viola, con collegamenti da DimaroFolgarida con i nostri inviati Manuel Guardasole e Simone Guadagno. Tutti gli aggiornamenti sul nuovo Napoli di Luciano Spalletti, con uno sguardo sul calciomercato degli azzurri e la proposizione degli eventi in diretta live.

Gli appuntamenti:

  • Giovedì 15 luglio - Speciale Dimaro
  • Venerdì 16 - Speciale Dimaro: alle 21.15 la conferenza stampa di Luciano Spalletti
  • Domenica 18 - Napoli-Bassa Anaunia al Centro Sportivo di Dimaro alle ore 17.30
  • Lunedì 19 - Speciale Dimaro
  • Martedì 20 - Speciale Dimaro
  • Mercoledì 21 - Luciano Spalletti e due calciatori del Napoli incontreranno i tifosi al Centro Congressi di Folgarida in serata
  • Giovedì 22 - Speciale Dimaro
  • Venerdì 23 - DJ set e Incontro con la squadra
  • Sabato 24 - Napoli-Pro Vercelli al Centro Sportivo di Dimaro alle ore 17.30: conferenza stampa di fine ritiro con Luciano Spalletti dopo l'amichevole
  • Domenica 25 - allenamento mattutino e nel dopo pranzo la partenza della squadra
 
Fonte : dai nostri inviati a Dimaro, Manuel Guardasole e Simone Guadagno
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