"Gifuni, ma quante volte io e te siamo andati a palla scoperta?". Tutto quello che non avremmo voluto sentire, il peggio del 'trash' sul Napoli

11.02.2014
00:05
Redazione CalcioNapoli24

Oltre ai tantissimi soldi che girano nel mondo del calcio ci sarebbe tanto di cui parlare. Le discussioni al bar, quelle che lasciano sempre un sorriso perchè c'è la volontà di far emergere la propria opinione (del tipo: “Ma Inler perché segna ogni morte di papa? Perché Albiol si addormenta sul gol di Taarabt?)

Talvolta le dichiarazioni che fanno più sorridere, però, sono quelle che arrivano dagli addetti ai lavori proprio perchè 'addetti ai lavori' e non semplici tifosi. Altre 'perle' si sono aggiunte all'elenco ed altre ancora verranno pubblicate nelle prossime rubriche. Sotto la lente d’ingrandimento normalmente finiscono le trasmissioni televisive come ‘Il Bello del Calcio’ e ‘Number Two’. Con tutto il ‘trash’ che ne consegue. Ovviamente tutto condito dall'ironia, senza prendersi troppo sul serio.

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Rullo di tamburi, lo streaming di Canale21 funziona. Saranno state le lamentele della settimana scorsa. E infatti c'è il grande ritorno in studio di Enrico Fedele.

Primo filmato sui giocatori, Fedele non si trattiene: "Mi sembra di vedere un film dell'horror". Gifuni e Monti provano a replicare, Fedele intrattabile: "Il Napoli ha gravissimi limiti, siate coerenti".

Sempre per quella storia del ritorno di Fedele in studio: "Secondo me Fernandez non doveva giocare più, secondo me eh! E non dovrei nemmeno parlarne. Inler è un giocatore superpagato che ogni tanto segna un po'. Maggio è un ex-giocatore. Jorginho...". Gifuni è in palla e controbatte ("E' un campione in erba!") ma Fedele lo distrugge "Leva da mezzo l'erba, l'erba sa mang'n' e pecore!".

"Napoli-Milan poteva anche finire 8-6, la cultura difensiva è qualcosa che nessuna nelle due squadre conosce. Sarò anche legato ad un calcio antico ma anche moderno, la Juventus 11 volte non ha preso gol mentre il Napoli 7". Numeri a go-go per Vittorio Raio.

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In studio c'è anche l'avvocato Fimmanò, che per peluria facciale ricorda Francesco Modugno (via al sondaggio sul pizzetto migliore) e per accento ricorda il barista reso famoso da Gianluca Monti (dato che non lo conosciamo, lo immaginiamo così)

Si nota l'andazzo della trasmissione praticamente impostato sul fatto che non è stato il Napoli a giocare bene, piuttosto il Milan ad esser stato inesistente: "Se la squadra vince va sempre tutto bene", Ambrosino sintetizza il tutto.

"Chi? Chi? Chi? No, dico chi? Chi?" "Arriva Capello? Arriva Spalletti? Si vince lo scudetto?". Punti interrogativi tra Vittorio Raio (che si impalla) e Gianluca Gifuni. De Laurentiis in giornata aveva annunciato che le voci su Benitez via sono idiozie.

"Conte dopo due settimi posti ha vinto lo scudetto, Capello ha vinto tre anni consecutivi": Zazzaroni stuzzica, Monti e Pedullà gli vanno contro "Vabbè, allora cambiamo un allenatore all'anno", l'avvocato Fimmanò (che ci tiene a precisare che è in studio "e parlo da tifoso") riesce a dire cento parole in dieci secondi e nessuno ci capisce niente.

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"O' Napl' è iut buon e s'è sbloccat' appen' ha luat' a Revegliè. Po' pens cu chelli magliett' giall' De Laurentiis ha riempit' Fuorigrott' e muschill'! [...] Costant è nu mostr, nel senso che è brutto. E' l'unico giocatore per cui De Laurentiis nun eva pavà e diritti d'immagine!". Peppe Iodice, come sempre, oltre ogni limite. Anche se abbiamo perso qualche passaggio.

Gianni Di Marzio inizia col piede giusto a Canale34: "Secondo me come si dice volgarmente in italiano, Albiol doveva rinculare contro Taarabt". Volgarmente? Bon-ton?

Le pagelle di Fedele: Inler ha preso 7 ("perchè ha mostrato la maglia di Imbriani"), tutti gli altri hanno preso NG, non giudicabile. "L'unica insufficienza l'avrei data ad Albiol perchè per la quarta volta non esce". Raio abbozza un "rinculano, rinculano", qualcuno risponde "eddai con questa parola". Filo diretto tra Canale 21 e Canale 34, ma per noi è NG.

"Gifuni, scusa ma quante volte io e te siamo andati a palla scoperta?". Chiudete tutto, Enrico Fedele con la vittoria lessicale dell'anno.

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Gianluca Monti alza la testa! "Enrì, tu ci devi dire chi si è illuso!", Fedele improvvisa "Voi voi voi voi voi" e finisce per dire a Zazzaroni "Ma perchè, Ravanelli nun t' piacev'?". Zazzaroni però non risponde dicendo "no no no no". Peccato.

Vogliamo la macchina brandizzata "Il Bello del Calcio" soprattutto se è possibile, come dice Zazzaroni, avere la faccia di Enrico Fedele sul retro ("Sai quanti incidenti!")

Lo stesso Fedele implora di rivedere il gol del Milan e va contro Albiol: "Vai vai vai...e vai va...E QUANDO ESCIIIII, QUANDOOOOOO". E poi contro Marco Mazzocchi: "Non dormire tuuuu, impara qualcosa!"

Mini paragrafo dedicato ad Enrico Fedele che tira in mezzo Gaetano: "Se mio figlio mangia con la mano sinistra, e io voglio che mangi con la mano destra, io gli prendo il cucchiaio e glielo metto nella mano destra...e magna ma!"

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Fimmanò cerca di inimicarsi tutti: "Il Napoli gioca con la stessa struttura dell'anno scorso, il Napoli ha giocato a 5 con Reja e Mazzarri", al chè Mazzocchi perde le staffe "Con Benitezzzzzz?!?! Ma che stiamo dicendo, Cannavaro è stato cacciato a pedate nel sedere! Ma chi l'ha cacciato?". Il tutto in faccia a Fedele, con tanto di gesto. Sadico.

Lo streaming di Canale34 inizia con 48 minuti di ritardo rispetto alla trasmissione in tv. Così come successo la scorsa settimana per il mancato streaming di Canale21, si risolva il problema assolutamente. Tra l'altro, Massimo De Luca non c'è più e non si sa dove sia finito. E nemmeno Anna Falchi.

"Jorginho ha cambiato il Napoli, gli ha dato soluzioni tattiche che prima non aveva...voglio chiudere il discorso! Mamma mia..." Gifuni si inerpica ma ce la fa, Mazzocchi gliene da atto "Ha detto una cosa giusta Gifuni", e subito arriva la vocina da sotto "E' la prima volta..."

Scambio di battute tra Gianluca Monti ed il nostro abituale soggetto della rubrica (dai, è facile): "Qualcuno non ha sottolineato la duttilità di Benitez" "Qualcuno chi, fai nomi e cognomi" "Tu sei stato il primo Enrì"

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Ciro Venerato sfoggia la sua cultura letteraria: "Benitez è un Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento che vuole vincere segnando un gol in più e subendone uno in meno? O ci porterà un cavallo di Troia che sconfiggerà gli avversari attraverso un calcio ricco di idee?"

"Io non vivo la realtà di Napoli come voi, che andate a seguire gli allenamenti da anni". La realtà vera e propria, caro Collovati, è che non è vero ciò che dici. Gli allenamenti non li vediamo mai.

"Gifuni ma tu sei impazzito?". Citazione lasciata senza fonte.

Scenetta bellissima a Canale34, dove Collovati e Di Marzio inscenano il gol di Tarabb (cit. Di Marzio). E i due litigano pure su chi debba essere l'attaccante e chi il difensore. Vigliotti risolve il tutto buttando in mezzo il Pampa Sosa.

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"Qui nello studio sono tutti contenti di ciò che il Napoli ha fatto col Milan". Firmato Toni Iavarone. E ci mancherebbe altro, Toni.

A "Il Bello del Calcio", pur di iniziare un qualcosa che assomiglia alla polemica, riescono ad essere in disaccordo anche sulle quote dello sponsor su Napoli-Roma.

Torna a gran voce, grazie a Gianni Di Marzio, il famoso centrocampista brasiliano "Gioggigno" assieme al trequartista marocchino del Milan "Taraab" detto anche "Tarabatt".

Canale34 rischia di essere fiacca, ma ci pensa Annamaria Buonocore a ristabilire l'ordine delle cose: "De Laurentiis vuole tutto? Ricordiamogli che la bulimia è una malattia. Se vuole essere bulimico, deve prendere tutto"

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E infatti, Collovati non ce la fa più e sbotta contro Di Marzio: "Ogni volta che facco un discorso metti in mezzo che sono Campione del Mondo? E BASTA SUUUU"

Antonio Corbo torna sulla questione medica: "Quando parla di bulimia pensa a sè stesso De Laurentiis?". Dopodichè si oscura (volontariamente?) lo streaming. Chissà...

Higuain o Cavani? Vigliotti lancia il sondaggio, Higuain è avanti 5-4 ed il voto 'decisivo' tocca ad Antonio Corrado "non fosse altro per fare un dispetto a Di Marzio" che non le manda a dire "non fosse altro per fare un dispetto a te, alla tua presunta intelligenza".

Chiudiamo con le ultime due battute, in ordine Antonio Corrado e Antonio Corbo: "De Magistris dia lo stadio a De Laurentiis che praticamente è l'unico fruitore della struttura" - "Sento Afragola che voleva la TAV e si ritrova uno stadio virtuale, se vuole fare uno stadio fuori Napoli che se ne andasse in Svizzera che lì aprono le porte".

O sono ironici, e non lo fanno capire, oppure evidentemente durante la settimana tutti quelli che vanno a correre al San Paolo o nelle palestre sono dei fantasmi. Così come il referendum popolare che in Svizzera ha deciso per il tetto agli ingressi di lavoratori dell'Unione Europea.

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