Giovani talenti nel mondo - I 2003 più forti del pianeta: c'è anche Umile del Napoli. Occhio a Omer Beyaz e il brasiliano Lanza. L'elenco completo [GRAFICI CN24]

19.06.2020
14:30
Redazione

Calciomercato - I migliori giovani talenti del 2003 di tutto il mondo, c'è anche Umile del Napoli calcio

Calciomercato - Tra i nati del 2003 ci sono giocatori già pronti a calcare grandi palcoscenici e molti, alcuni con assoluta freddezza, hanno già esordito in prima squadra ed altri sono sulla rampa di lancio per il prossimo anno. Partiamo dai difensori centrali, dove troviamo il profilo che ha più potenzialità per aspirare al ruolo di nuovo Koulibaly e parliamo dell'americano con passaporto svizzero Bryan Okoh , uno dei tanti talenti che il Salisburgo ha mandato in prestito al Liefering, altra squadra di proprietà del gruppo Red Bull che milita nella serie B austriaca. Nel ruolo di terzino sinistro Patryck Lanza, brasiliano del Sao Paulo, ha già avuto modo di incontrare ed eliminare gli italiani all'ultimo mondiale under 17, siglando anche una pregevole rete.

Due i registi, sono forse i due centrocampisti più forti sul passaggio lungo delle 4 puntate: il francobrasiliano Florent Da Silva , in forza al Lione under, è la trasmigrazione di Pirlo, e l'albanese Endri Zenelaj della primavera dell'Ascoli che ha il fraseggio di Jorginho ma è fisicamente superiore. Una rivelazione nel ruolo potrebbe diventare l'americano Danny Leyva del Sounders FC. Per il ruolo di mezz'ala il franco-tunisino Hannibal Mejbri è un Rabiot 2.0, mentre il danese William Böving ricorda vagamente Andres Iniesta e non a caso è sotto osservazione del Barcellona, nella cui cantera gioca Ilaix Moriba, spagnolo con passaporto guineano, considerato il nuovo Pogba. Chi già ha vissuto da titolare una stagione da professionisti nell'ultima serie B inglese è il talento Jude Bellingham del Birmingham su cui il Manchester United sembra aver messo gli occhi. Per ultimo Ísak B. Jóhannesson , islandese che potrebbe ripercorrere una strada simile a quella dello svedese Kulusevski.

Tra i giovani esterni alti troviamo l'altra stella del Lione, il franco-algerino Rayan Cherki, un fenomeno a tutto tondo adatto anche al ruolo di trequartista e mezz'ala. Con grandi probabilità diventerà tra i primi 20 giocatori al mondo nel giro di due anni. E allora occhio Juventus, il ragazzo è già in prima squadra e non sembra avvertire alcune tensione per un big match di Champions League. Se il team Primavera non ha dato il meglio nell'ultimo anno siamo ben contenti di inserire in questa lista di grandi talenti due napoletani dell'Under 17 e parliamo di Bruno Umile e Giuseppe D'Agostino che speriamo possano diventare un supporto aggiunto per il numero di giocatori del vivaio da inserire nelle liste del team partenopeo. Un altro grande talento per il ruolo è l'olandese Naci Unuvar stellina dell'Ajax U19, ma attenzione a Claudio Cassano della Roma ed anche al turco Omer Beyaz che ha comunque ben figurato nella pesante sconfitta subita contro l'Italia under 17 ed allo svedese Edwin Andersson, appena arrivato alla primavera del Chelsea. Il primo che citiamo per il posto lasciato libero dalla quasi sicura partenza di Callejon è proprio lo specchio riflesso del capitano del Napoli e parliamo di Harvey Elliott , stella inglese del Liverpool. Altri "grandi" del ruolo potrebbero diventarlo il suo connazionale Omari Hutchinson della primavera dell'Arsenal, l'olandese Karamoko Dembélé del Celtic, il danese Victor Lind del Midtjylland, l'altro talento scuola Ajax Ar'jany Martha e il belga Luca Oyen appena salito in prima squadra nel Genk e che ha ben figurato nell'ultima Uefa Youth League contro gli azzurrini a suo tempo guidati da Baronio.

Due che invece potrebbe ricoprire il ruolo ma anche giocare da punta sono il brasiliano Renyer del Santos e il tedesco Armindo Sieb , appena acquistato dal Bayern Monaco. Nel ruolo di prima punta c'è una sventagliata di talenti su più fronti ma il più importante, e questo merita applausi, è della squadra in cui milita quello che da tutti viene indicato come il centravanti più forte , e cioè del Borussia Dortmund di Erling Haaland. Il nome del talento in questione è Bradley Fink, svizzero di 1,91 m, abile da centroboa e bravo ad attaccare la profondità, è un giocatore molto tosto sul piano fisico. Potrebbe arrivare addirittura ad avere una carriera più precoce di quella del norvegese. Discorso a parte per il polacco Alexander Buksa ultima rivelazione del Wisla Cracovia che si aggiunge agli altri giovani talenti connazionali di Milik. Motivo per cui se fosse vera la volontà di Arek di andare alla Juventus, potrà sempre contare su un passaggio per Torino. Tra le altre punte che vale la pena citare troviamo il danese-afgano Wahid Faghir , lo svedese Oscar Wilhelmsson, l'olandese Noah Ohio, i messicani Diego Abreu e Luis Puente e l'altro brasiliano del Santos Marcos Leonardo.

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Fonte : di Rosario Iuliano
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