I 5 motivi per comprare Lorenzo Dickmann, il talento del Novara
I 5 motivi per comprare Lorenzo Dickmann, il talento del Novara

I 5 motivi per comprare... Dickmann: il giovane italiano plasmato dallo studente di Sarri [VIDEO]

09.08.2017
20:30
Redazione

Lettori di CalcioNapoli24.it, benvenuti nel nuovo episodio della nostra rubrica "I 5 motivi per comprare...". Oggi, come ogni giovedì, disegneremo il profilo di un giocatore che potrebbe decisamente contribuire alla causa azzurra, rientrando nei parametri economici e tecnici del club partenopeo.

Spesso, durante il calciomercato, i Ds, il pubblico ed i media danno enorme importanza e risalto a giocatori stranieri, di altri campionati. I dribbling dell'astro nascente brasiliano, il francese di classe, il fisico ivoriano di turno. Qualche volta si ha ragione, altre no. Una cosa è certa: troppe volte ci si dimentica del made in Italy. Che non vuol dire comprare solo giocatori italiani, ma soprattutto formati in Italia, che giocano all'italiana. Cresciuti e pasciuti nel Belpaese, sentono il peso delle maglie, le rivalità storiche e moderne, i meccanismi più nascosti, tattici e non, del vecchio giuoco del calcio. Potrebbe rientrare in questa categoria il gioiellino del Novara, Lorenzo Dickmann. Il duttile esterno destro sarebbe perfetto per il gioco di Sarri e per il Napoli, che è ancora alla ricerca di un profilo simile a Berenguer

Ecco i 5 motivi per portare Dickmann in azzurro:

1) La duttilità. L'italiano di origini tedesche ricopre egregiamente ogni ruolo sulla fascia destra. Il fisico imponente, che si spalma lungo i suoi 177 cm di altezza, ne fanno un incubo per gli attaccanti avversari, sebbene sia sorprendentemente veloce. Nella scorsa stagione ha giocato 13 partite come terzino, 19 da esterno e 2 da ala offensiva. La visione dell'azione, sia in fase offensiva che in fase difensiva, ne fannoun'eccellenza assoluta del campionato.

2) L'età. Lorenzo Dickmann, malgrado la qualità e l'autorità che mette in campo, non ha ancora compito 21 anni. Eppure è già tra i migliori esterni della Serie B e tra i più interessanti italiani under 21. Non a caso ha giocato 3 partite con la maglia dell'Under20, che solo un infortunio ed un momento di grazia di altri giocatori gli hanno strappato nelle ultime partite.

3) I piedi. E' sempre più difficile trovare un difensore con un piede educato, figuriamoci due. Eppure il giocatore originario di Milano gioca benissimo con entrambi i piedi. Nel campionato di Serie B appena concluso, infatti, il giocatore ha fornito 3 assist al bacio, oltre a tante altre palle gol sprecate dai compagni. Il Novara nono, infatti, ha segnato solo 48 gol, uno in meno del Brescia quindicesimo. La difesa ha funzionato, Dickmann in particolare, l'attacco meno.

4) I polmoni. Titolarissimo sulla destra, il duttile esterno italiano ha ricoperto in 38 partite (31 da titolare) tutti e tre ruoli perfettamente. Talmente bene che il tecnico, compreso il valore del ragazzo, è passato da un 4-4-2 ad un 3-5-2, colmando le lacune in mediana, lasciandogli tutto l'out di destra. Fascia che il calciatore ha arato più e più volte, anche dopo la lesione alla coscia destra riportata in allenamento, dalla quale ha recuperato in tempi record.

5) Boscaglia. Il tecnico del Novara, ora accasatosi al Brescia, Roberto Boscaglia è uno studioso di Sarri. L'allenatore ne imita l'atteggiamento, l'outfit spartano e soprattutto il regime tattico. Ed infatti il 49enne è anche stato un collaboratore di Sarri nella sua parentesi ad Empoli, di cui, per sua stessa ammissione, imita il gioco. Ecco perché il tecnico partenopeo potrebbe trovare nel numero 24 una base teorica e pratica già salda, da cui partire per creare il giocatore che serve al Napoli.

di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria

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Fonte : di Antonio Anacleria
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