IL GIORNO DOPO Fiorentina-Napoli: il 'sombrero' di Lozano, le qualità innate di Raspadori ed il rischio preso da Spalletti

29.08.2022
12:40
Redazione

Il giorno dopo Fiorentina-Napoli. Anche se sarebbe più corretto scrivere del giorno dopo del secondo tempo di Fiorentina – Napoli. Perché la prima frazione è scivolata via tra tanta corsa, ogni giocatore impegnato a rincorrere il proprio avversario. Ritmo forsennato e tantissima imprecisione. Non più di cinque sei passaggi consecutivi nella metà campo avversaria. Gli unici brividi li hanno regalati i due portieri. Meret con una goffa parata su di un tiro non irresistibile dalla distanza. Comodo da bloccare. Il pallone gli è sfuggito e si è autoflagellato con una pallonata in volto. Per fortuna la difesa è stata lesta a liberare. Il suo collega Gollini, non è stato da meno. Disimpegno sciagurato, uscita a vuoto e Osimhen l’ha messa dentro, peccato fosse in fuorigioco.

Il giorno dopo Fiorentina-Napoli. Dalla ripresa ci si aspettava di più. Di meno non sarebbe stato facile. Kvaratskhelia, in una delle poche volte in cui non ha provato a dribblare anche l’ultimo filo d’erba del Franchi, ha disegnato una parabola perfetta per Lozano. Il messicano l’ha vista all’ultimo, forse la tesa del sombrero gli ha impedito la visuale. E’ andato con la nuca a cercare il primo palo. L’avesse impattata con la fronte ad incrociare, l’avrebbe infilata dentro. Peccato. Dopo qualche minuto, è scivolato per le terre nel tentativo di saltare il suo avversario. Dopo qualche minuto ancora, Spalletti l’ha richiamato in panca.  Al suo posto Politano che si è dato da fare.  Importanti alcune sue accelerazioni. Forse pochi venti minuti per l’ex Sassuolo.  Con lui dentro anche Raspadori. Il ragazzo ha qualità innate. Come forse troppi trenta minuti per Elmas che non ha lasciato traccia.

Il giorno dopo Fiorentina-Napoli. Nel finale, Spalletti si è preso il rischio di un centrocampo a due con l’ingresso di Ndombelè, palesemente ancora fuori condizione, in coppia con Anguissa già ammonito. Risultato: qualche prateria di troppo lasciata ai viola. Un rischio inutile. In sostanza, gli azzurri hanno fatto poco per vincere e, talvolta, queste gare si finisce anche per perderle. Peccato perché i viola erano reduci da una dura trasferta europea e con qualche assenza pesante. Il punto permette agli azzurri di restare agganciati al gruppone di testa. Tre giornate e nessuna squadra a punteggio pieno.  La stagione è partita all’insegna dell’equilibrio. Il Napoli ha le qualità per poterlo rompere. Ma occorre anche coraggio.

Stefano Napolitano

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