IL GIORNO DOPO Fiorentina-Napoli: il vero salto di qualità, il funesto ricordo e la botta rabbiosa di Lozano

04.10.2021
11:55
Redazione

Il giorno dopo Fiorentina – Napoli.  Sette per tre ventuno. Ventuno punti e gli azzurri si issano in testa alla classifica. E per due settimane guarderanno tutti dall’alto in basso.  I ragazzi di Spalletti, mai domi, sbancano il Franchi e fanno bottino pieno anche in riva all’Arno. Campo storicamente ostico quello di Firenze. Anche ieri bene non si era messa. Ci ha pensato ancora una volta lui, la freccia Osimhen. Scappa via a tutti, anche a Martinez Quarta che lo travolge in area. Rigore netto. Insigne si lascia ipnotizzare da per ben due volte da Dragowoski. Ma nulla può sulla botta rabbiosa di Lozano. Il messicano, fino a quel momento, si era visto poco e niente. Appare al momento giusto nel posto giusto. Anche questi sono segnali.

Il giorno dopo Fiorentina – Napoli.  Pochi minuti della ripresa e gli azzurri mettono la freccia del sorpasso.  Ancora da palla da fermo. E con quello di ieri, sono sette reti da fermo in sete partite. Zielinski disegna la parabola perfetta per il puntuale stacco di Rrahmani. I viola reagiscono di impeto. Collezionano calci d’angolo, ma mai impegnano il sicurissimo Ospina. Soffrono più i tifosi allo stadio e quelli incollati alla TV, che gli undici prodi azzurri che mai vanno in panico e continuano tenere alta l’attenzione e la concentrazione. Gli spaventosi black out della scorsa stagione, sono solo un funesto ricordo.

Il giorno dopo Fiorentina – Napoli.  Il vero salto di qualità, gli azzurri sembrano averlo fatto proprio nella testa. Ormai la squadra appare consapevole delle proprie forze e gioca con calma olimpica. E’ come se sapesse che prima o poi la partita la porta a casa. Lo spirito di gruppo e l’organizzazione difensiva, appena tre reti subite in sette gare, stanno facendo il resto. Ieri Politano, lo si è visto esultare dopo aver conquistato un fallo laterale e prendere il cinque da mezza squadra. Nel finale di gara, spazio tra gli altri, ai rientranti Demme e Mertens. Il Napoli avrà bisogno di tutti e questo il mister lo ha chiaramente affermato. In mediana e in prima linea, i ricambi non mancano. Resta l’atavico problema degli esterni bassi. Lunga vita a Di Lorenzo e a Mario Rui.

Il giorno dopo Fiorentina – Napoli.  Sancisce che è un Napoli sette bellezze. Dopo la sosta, si tornerà in campo a caccia dell’ottava meraviglia. La festa continua. Giusto godersela.

Stefano Napolitano

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