IL GIORNO DOPO la nona giornata... la reazione imperdonabile, l'esultanza fuori luogo e l'erba altissima

24.10.2016
15:00
Redazione

Il giorno dopo la nona giornata. Il derby di Genoa apre il turno. La spunta la Sampdoria. Spesso i derby se li aggiudicano le meno favorite. E’ stato così anche per stracittadina di Genova. Rigore sbagliato per Quagliarella. Peccato per lui. Avrebbe finalmente potuto esultare. Il Genoa è una delle poche squadre dove non ha giocato.

Il giorno dopo la nona giornata. In serata la Juventus cade a Milano. Locatelli ha sempre fatto le cose per bene e questa volta con un terra area terrificante abbatte Buffon. A fine gare grandi polemiche per il goal annullato ai bianconeri. A rischio la carriera di Coriolato. Pare che l’ultimo goal convalidato e poi annullato ai bianconeri risalisse all’anteguerra. Lo stop degli uomini di Allegri rende, se non altro, almeno in questa fase, più interessante il campionato. Seconda sconfitta in nove gare. 22 punti su 29. Una proiezione che non li farebbe arrivare a 90 punti. Almeno le altre possono sperare. Buon Milan che ha ben 15 italiani in rosa. Gara risolta da un ’98 e conservata da un ’99. Non male.

Il giorno dopo la nona giornata. Al mattino della domenica, solita gita fuori porta per il simpatico Pescara di Oddo. Questa volta le busca ad Udine. Quei punti lasciati dal Napoli all’Adriatico alla prima giornata fanno sempre più rabbia.

Il giorno dopo la nona giornata. Alle 15.00 di scena le altre tra cui il Napoli che, come è ovvio che sia, pronti via e inizia a fare la gara. Il pallone gira abbastanza velocemente, ma conclusioni poche. Gabbiadini nei sedici metri è spesso fuori posizione e non la vede mai. Toccherà il primo pallone dopo 15 minuti. Da sei metri colpirà Cordaz. Non era facile centrarlo. Dopo un minuto Callejon la sblocca complice una serie di errori a ripetizione dei difensori calabri. Intorno alla mezz’ora si rivede Gabbiadini, si farà buttare fuori per uno stupido fallo di reazione. Lascerà la squadra in dieci: imperdonabile. Un minuto dopo, Maksimovic da azione d’angolo troverà il raddoppio e tutti tireranno un sospiro di sollievo. Forse il primo lo tirerà proprio Gabbiadini. In contemporanea qualcuno magari gli avrà tirato le orecchie.

Il giorno dopo la nona giornata. La cosa più bella dei due goal del Napoli, entrambi un tantino casuali, è stata l’esultanza dei giocatori sotto il settore dei tifosi partenopei. Gioia e rabbia insieme. Bene così. Bello anche l’applauso di tutti i tifosi calabri all’uscita dal campo di Hamsik sostituito a metà della ripresa. Al suo posto Zielinski. Poi ci sarà spazio anche per Giaccherini ed El Kaddouri. Fuori luogo invece l’esultanza di Rosi. Uno comunque non nuovo a certe cose.

Il giorno dopo la nona giornata. L’inferiorità numerica e la conseguente stanchezza che ha comportato, ha fatto si che il Napoli nella ripresa si sia accontentato di abbassarsi e controllare la gara. Troppo importante il risultato. Inutile correre rischi contro un Crotone assolutamente improponibile per la massima serie. Qualche apprensione l’ha creata Stoian che Nicola ha infilato in campo nell’intervallo. Visti gli altri, il rumeno avrebbe meritato una maglia da titolare. Ma del resto, se l’allenatore del Crotone ne ha perse 15 su 16 nella massima serie, un motivo ci sarà pure.

Il giorno dopo la nona giornata. Dopo tre sconfitte consecutive, correva per il Napoli l’obbligo di un immediato riscatto. Sarri ha cambiato ancora ancora l’undici titolare. Si sono viste finalmente forze fresche. Diawara non era pensabile che potesse far rimpiangere l’attuale Jorginho. Ottima anche la prova di Maksimovic. Volenteroso e nulla di più Strinic. Il croato sbaglia anche gli appoggi più elementari e non salta mai l’uomo. Colpevolmente fermo nell’azione della rete del Crotone. Si pianta e aspetta che l’avversario effettui il cross. E l’avversario ringrazia e scodella al centro.

Il giorno dopo la nona giornata. Il Napoli risale posizioni di classifica. Mertens è ormai il trascinatore di questa squadra. Con l’assenza di Gabbiadini, dovrà continuare a calarsi nel nuovo ruolo. Gabbiadini è sempre più un problema. Non sarà semplice arrivare fino a gennaio senza un attaccante di ruolo in organico. Si riscatta Reina, ma non c’erano dubbi. In ripresa Hysaj. Instancabile Callejon. Napoli comunque mai come questa volta penalizzato dal campo. Mesi e mesi per consegnare l’impianto al Crotone, ma erba altissima. Spiace dirlo, ma neanche il terreno è da massima serie.

Il giorno dopo la nona giornata. E’già l’antivigilia di Napoli – Empoli. Altra gara da vincere senza se e senza ma. I toscani, come il Crotone, non si capisce cosa ci facciano in questa categoria. Hanno segnato appena due reti ed entrambe su palle inattive. Urgono altri tre punti per la classifica e il morale e per presentarsi a Torino sabato prossimo con il giusto entusiasmo e la dovuta concentrazione.

Stefano Napolitano

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