Il giorno dopo la venticinquesima giornata... chapeau d'annata Pandev, il proverbio della Mole e Hamsik sfasciatore

19.02.2018
13:10
Redazione

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Turno che si apre con l’ennesimo passo falso dell’Inter che naufraga contro il Genoa trascinato

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Turno che si apre con l’ennesimo passo falso dell’Inter che naufraga contro il Genoa trascinato da Pandev autore di una rete d’autore. La classe del macedone resiste all’età. Chapeau.      

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Di domenica ad ora di pranzo, solita vittoria di misura con il minimo sforzo della Juventus che supera un Toro spuntato e senza né idee, né forza e troppo rinunciatario già nella scelta della formazione iniziale. Chi nasce tondo, non muore quadro. E per recuperarla, non si è tolto neanche la giacca. 

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Durerà poco più di mezz’ora il primato solitario dei bianconeri. Al Napoli basteranno pochi minuti per sbloccarla contro la Spal e rimettere la freccia per l’ennesimo sorpasso in classifica.

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Una partita in un triangolo. Spettacolare la triangolazione con tre elementi che spedirà Allan a tu per tu con Meret. Dieci secondi per sette passaggi. Tutto di prima. Giocata da far vedere e rivedere, ma non solo ai posteri ma anche agli attuali calciatori azzurri che spesso dimenticano che alle volte le giocate di prima sono le più semplici e le più funzionali.

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Sull’onda del vantaggio gli azzurri premono alla ricerca del raddoppio. Qualche scelta sbagliata degli avanti, qualche buon parata dell’estremo difensore estense e il micidiale uno – due non si concretizza. In panchina Sarri sbuffa e scrive.

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Nella ripresa, stessa musica. Napoli svogliatamente all’attacco ma, il vantaggio ottenuto fin troppo presto e la poca consistenza della Spal, faranno sì che gli azzurri si adegueranno al basso ritmo della partita. Il raddoppio arriverà anche, ma il VAR invaliderà la rete di Hamsik al quale resteranno solo la rabbia e il giallo rimediato per aver sfasciato la bandierina.

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. Buona la fase difensiva, Reina è un mese che non fa una parata serie ed impegnativa, ma urge chiuderle certe partite.  Non si può correre il rischio mandare tutto all’aria per uno scivolone, un rimpallo, una palla sporca. Urge chiuderle anche e soprattutto per le coronarie dei tifosi azzurri che nel finale hanno tremato anche per un corner avversario.

Il giorno dopo la venticinquesima giornata. La classifica inizia a prendere forma e a rispettare il reale valore degli organici. Risale il Milan. Ha ripreso a correre la Roma. Perdono colpi Sampdoria e Atalanta le vere sorprese del girone d’andata. Quello che sorprende è la voragine di punti tra le prime due e le altre che hanno perso troppi punti per strada contro formazioni di seconda e terza fascia. Romane e milanesi potrebbero risultare arbitri di questa spettacolare volata. Ne mancano tredici. Un tredici cambia la vita. Per il Napoli, fare tredici, significherebbe scrivere la storia. 

Fonte : di Stefano Napolitano
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