IL GIORNO DOPO Napoli-Atalanta: le 'seconde linee' che rispondono presente, il re dei gol e lo scoramento nel gruppo

05.12.2021
11:15
Redazione

Il giorno dopo Napoli-Atalanta. Prima sconfitta casalinga per gli azzurri. Gli orobici sono il peggior cliente per un Napoli rimaneggiato in ogni reparto. Spalletti conta gli arruolabili e mette insieme una formazione logica e determinata. Tutte "le seconde linee" rispondono presente. La vera sorpresa è Malcuit. Buona la sua prova.

Il giorno dopo Napoli -Atalanta. Dopo lo svantaggio iniziale non era facile trovare energie fisiche e mentali per rientrare in partita. Spinti dal pubblico, gli azzurri la rimettono in piedi con una accelerazione di Malcuit, un tocco geniale di Mertens e la terza rete consecutiva di Zielinski. 

Il giorno dopo Napoli -Atalanta. La ripresa si apre con la quinta rete consecutiva in quattro spezzoni di partita di Mertens. Il belga si invola per 40 metri nella metà campo avversaria, invano inseguito da un difensore avversario. Al re dei goal della storia del Napoli bastano due tocchi per raggiungere il limite dell'area avversaria. Alza la testa, vede il portiere avversario e lo fulmina sul primo palo. Per il belga sono 141 in maglia azzurra. 

Il giorno dopo Napoli -Atalanta. Gli uomini di Gasperini reagiscono. Gli azzurri iniziano a perdere qualche duello a centrocampo. Gli orobici inseriscono forze fresche. Spalletti ha gli uomini contati. Non può permettersi contromosse. Il pari di Demiral provoca scoramento nel gruppo azzurro. Spalletti si gioca la carta della doppia sostituzione. Dentro Ounas per Lozano e ci può stare. Dentro anche Petagna per Mertens e questa si caspisce un pochino meno. In una formazione già falcidiata dalle assenze, rinunciare anche alla tecnica e al fiuto del goal del belga non è mai una buona idea. Forse Petagna per tenere palla. Sbaglierà anche i controlli più banali e calcerà in curva il pallone del possibile pari.

Il giorno dopo Napoli -Atalanta. Per l'impegno e lo spirito di abnegazione messo in campo, gli azzurri avrebbero meritato almeno il pari. Il gruppo creato da Spalletti ha dato risposte positive malgrado le tantissime assenze.  E questo lascia bel sperare. Mertens sembra essere tornato quello di due anni addietro e anche questo alimenta le speranze.  Punto più, punto meno, le quattro squadre di vertice sono tutte lì. Dalla prossima ci sarà da riprendere la marcia.

Stefano Napolitano

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