IL GIORNO DOPO Napoli-Bologna: la giornata no di Meret, lo scomparso Ndombele ed il cilindro delle magie

17.10.2022
11:10
Redazione

Il giorno dopo Napoli – Bologna. Gli azzurri piazzano la decima vittoria consecutiva tra campionato e Champions e si riprendono la vetta della classifica. Ieri sera, altri tre goal e fanno 25 in dieci gare di campionato con l’impressionante media di 2,5 reti a partita. L'assenza di Anguissa si è fatta sentire eccome. Al suo posto Ndombele. Quarta da titolare per lui. Dopo quelle con Lecce, Spezia e Cremonese. Quattro gare in cui un pochino si è sofferto. Magari è un caso. Di certo il ragazzo non appare in condizioni ottimali. Anche ieri, dopo venti minuti, è scomparso. Forse è meglio utilizzarlo per 20 minuti, gli ultimi.  Buona la gestione dei cambi da parte del mister e feroce e determinante la voglia del collettivo di venire a capo di una gara che si era complicata per un goffo errore di Meret che ieri è incappato in una giornata decisamente no.

Il giorno dopo Napoli – Bologna. Solito avvio arrembante. Mario Rui spacca la traversa. Politano calcia in curva da posizione ottimale. Da una trama lineare gli emiliani si ritrovano in vantaggio. Gli azzurri tra fine primo tempo e inizio ripresa, impiegano cinque minuti per ribaltarla. Juan Jesus e Lozano e Napoli avanti. La papera di Meret rischia di compromettere tutto. La squadra non si scompone. Dal cilindro delle magie Kvara caccia fuori l’ennesimo assist della stagione e lancia Osimhen in porta. Il nigeriano ci arriva con tutta la rabbia del mondo e regala tre punti importantissimi al Napoli e una notte di sonno a Meret che l’avrebbe trascorsa in bianco se fosse finita con un pari.

Il giorno dopo Napoli – Bologna. Finisce come doveva finire. Gli azzurri hanno calciato tantissimo verso la porta avversaria. Solo un paio di legni e qualche parata miracolosa di Skorupski hanno evitato agli emiliani un passivo maggiore. Malgrado qualcuno abbia visto un Napoli in sofferenza, il Bologna nella ripresa ha fatto davvero ben poco. Gli unici brividi li ha regalati Meret con un paio di disimpegni che hanno fatto vacillare le coronarie dei tifosi azzurri e con un’uscita a farfalle su di un calcio d’angolo. La gara l’ha fatta il Napoli come sempre e la differenza ancora una volta l’ha fatta Kvara che sulla sua fascia di competenza ha generato il panico tra gli avversari. Al momento, insieme a Lobotka, Anguissa e Di Lorenzo, appare tra gli elementi insostituibili.

Il giorno dopo Napoli – Bologna. La mente già corre alla sfida di domenica prossima all’Olimpico contro la Roma. Quasi certamente non potrà esserci l’invasione dei tifosi napoletani e questo è un peccato e al tempo stesso una sconfitta per il calcio. Sono lontani i tempi in cui almeno 25/30 mila sostenitori coloravano d’azzurro l’autostrada del sole. Malgrado l’assenza dei propri tifosi, il Napoli cercherà l’undicesima perché ormai ci ha preso gusto. Che il sogno continui.

Stefano Napolitano

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