IL GIORNO DOPO Napoli-Juventus: stracciati, scamazzati, strapazzati, umiliati, sgretolati

14.01.2023
13:40
Redazione

Il giorno dopo Napoli  - Juventus si racconta di una manita. Di cinque palloni rifilati ai bianconeri. E sarebbero potuti essere anche di più. Di una notte difficile da dimenticare. Di un Osimhen devastante.  Di una Kvara che tra goal e assist ha ripreso da dove aveva iniziato.  Di una squadra tutta che ha letteralmente spazzato via quella bianconera senza neanche troppi affanni.  La madre di tutte le partite si è rilevata poco più di un allenamento. Un allenamento con sessantamila paganti, e neanche questo si era mai visto.

Il giorno dopo Napoli  - Juventus. E’ stata la vittoria di un calcio aggressivo, veloce e propositivo contro uno completamente speculativo e oramai non più redditizio, non solo in Europa, ma neanche in Italia. Spalletti si è affidato allo zoccolo duro della sua formidabile squadra, salvo poi apportare delle modifiche in corsa. Nell’intervallo, subito dentro Elmas. Il macedone continua a fare passi da gigante. E’ divenuto l’ala tattica di un tempo e forse il miglior dodicesimo giocatore del campionato. Anche ieri corsa a perdifiato, scatti, raddoppi e anche un goal. Per gli altri quattro ci hanno pensato due volte Oshimen con due inzuccate pazzesche. La prima in torsione e la seconda da rapace su di un assist telecomandato per la sua testa di Kvara. Che ha ricambiato il favore al nigeriano quando, nel primo tempo, gli ha servito un pallone che da campione ha indirizzato verso il palo lontano. La festa l’ha completata Rrahmani con una sassata dalla distanza da consumato centravanti vero.

Il giorno dopo Napoli  - Juventus. E’ stata una festa ieri sera al Maradona. Il pubblico non ha mai smesso di sospingere la squadra dal primo all’ultimo minuto. E gli azzurri gli hanno regalato una notte di indimenticabile gioia. Cinque palloni ai non certo simpatici bianconeri non sono una cosa da tutti i giorni. Il Napoli il segnale al campionato ha deciso di mandarlo forte, anzi fortissimo.

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Stracciati. Scamazzati. Strapazzati. Umiliati. Sgretolati. Cinque verbi al participio passato come i cinque palloni rifilati ieri ai bianconeri. Cinque verbi al passato per un presente radioso e un futuro prossimo dove ora è più che mai  lecito sognare ad occhi aperti. E siamo tutti autorizzati a farlo.

Stefano Napolitano

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