IL GIORNO DOPO Napoli-Milan...l'ingiudicabile Ospina, la leggenda che scomparirà e l'Ancelotti bravo e fortunato...

Il giorno dopo Napoli – Milan. Dopo la prima, bene anche la seconda. Calendario in salita, ma gli azzurri non ci badano e fanno bottino pieno in questo inizio di stagione. Rispetto ala gara d’esordio,  Ancelotti cambia solo il portiere.  Da esperto e navigato qual è, ha capito che vi sono movimenti e una sintonia collaudati nei “titolarissimi” che  possono fare la differenza.  Con il tempo ci sarà spazio anche per gli altri dal primo minuto e la leggenda dei titolarissimi scomparirà.

Il giorno dopo Napoli – Milan. Settimana di polemiche e queste a Napoli non sono più una novità. Curve in silenzio nel primo tempo. Si animano solo per fischiare Higuain.  Il Napoli ci prova.  Cambio gioco, Callejon appoggia per Allan, debole il diagonale. Cambio gioco anche del Milan, l’assist è di Borini, Bonaventura indovina la coordinazione della vita e rossoneri avanti.  La reazione non manca. Le manone di Donnarumma evitano il pari. Calabria travolge Mario Rui . Sembra più rigore che fallo del portoghese.  Proteste vane.  Si arriva  all’intervallo con il Napoli sotto.

Il giorno dopo Napoli – Milan. Ad inizio ripresa le curve riprendono fiato. Ugole concentrate per dar luogo ad un paio di minuti di contestazione, nel frattempo il Milan trova il raddoppio in fotocopia. Altro cambio gioco e questa volta è Calabria che arriva a rimorchio. Sotto di due sembra compromessa o quasi.  Ma quasi subito la riapre  Zielinski . Lo stadio inizia a spingere la squadra. Gli uomini di Gattuso accusano il colpo. Cala alla distanza Suso. Lo stesso Ringhio ci mette del suo tirando fuori Biglia, lento non poco, ma bravo nel tenere la posizione davanti alla difesa. Alza bandiera bianca anche Borini che tanto aveva corso. Di contro, Ancelotti non sbaglia un cambio e ancora il polacco la impatta. Poi Mertens mette il sigillo sulla seconda rimonta della stagione.

Il giorno dopo Napoli – Milan.  Bravo ma anche fortunato Ancelotti nella girandola dei cambi. Quando getta nella mischia Mertens, in mediana restano i soli Zielinski e Allan e il rischio è alto.  Neanche cinque minuti e lo stesso Zielinski troverà il pari dalla distanza. A gara riequilibrata, infila dentro Diawara che si inventerà anche il filtrante decisivo per Allan che servirà a Mertens l’assist decisivo.  Scelta obbligata l’ingresso di Luperto.  Malgrado alla sua seconda presenza in serie A, preferito ai vari Chirichers e Malcuit che comunque nel ruolo si sarebbero dovuti adattare.

Il giorno dopo Napoli – Milan.  Racconta di un Napoli caparbio e tenace che piazza la seconda rimonta consecutiva. Ieri per ben due volte si è lasciato sorprendere dai cambi gioco, stessa nota dolente delle passate stagioni. Accade quando si portano tanti uomini in zona palla. Ingiudicabile  la prestazione di Ospina. Due tiri due goal. Forse sul primo parte in ritardo. Il valzer dei portieri andrà chiarito. Un passo indietro per Milik rispetto alla gara d’esordio.  Ma Ancelotti difficilmente rinuncerà ad un centravanti che occupa l’area avversaria, evita che un centrale esca a raddoppiare. Purtroppo, il polacco è l’unico attaccante in rosa con queste caratteristiche. Benissimo Allan, gioca e corre per due, alle volte anche per tre.  Anche per lui, un vero sostituto in rosa manca. Deve proseguire ed in fretta la crescita di Hamsik nel suo nuovo ruolo. Sarà un caso, ma senza di lui, il Napoli ha messo a segno tre delle cinque reti finora realizzate in questo scorcio di inizio campionato.

Il giorno dopo Napoli – Milan. Tutti se lo auguravano ma in pochi ci credevano che il Napoli sarebbe partito così bene considerate le difficoltà del calendario e le polemiche che hanno accompagnato la squadra al debutto. Bravissimo Ancelotti a fare quadrato, fantastici i giocatori che ancora una volta hanno dimostrato di essere un grande gruppo; forte, coeso e con la voglia di stupire anche quest’anno.

Stefano Napolitano