IL GIORNO DOPO Napoli-Real Madrid: l'idea che non sfiora Meret, l'errore di Di Lorenzo nel 2017 e l'azzurro ingenuo

04.10.2023
11:30
Redazione

Il giorno dopo Napoli-Real Madrid...

Ultime notizie Napoli - Il giorno dopo Napoli - Real Madrid. E’ indubbio che un pochino di amaro in bocca per il risultato resta. E non è facile da smaltire. Azzurri bravi, belli, sfortunati, ingenui e a tratti mal guidati. Ma questa, si è capita, sarà una costante di tutta la stagione.

Il giorno dopo Napoli – Real Madrid. Azzurri nel complesso bravi, perché quando giochi contro il Real, che ha una bacheca lunga quanto la tangenziale di Napoli, non è mai semplice. L’approccio è stato timido e ci può stare, poi pian piano, spinta anche dal pubblico e da qualche situazione d’attacco favorevole, la squadra ha preso coraggio. Da azione d’angolo il vantaggio. Lo confezionano le due “riserve” della difesa. Natan che il cui colpo di testa si stampa sulla traversa e Ostigard lestissimo a ribattere a rete. Da quel momento, squadra anche bella da vedere. Sull’onda dell’entusiasmo cerca anche il raddoppio che non arriva.

Il giorno dopo Napoli – Real Madrid. Azzurri anche sfortunati. Il pari nasce da un errore in “uscita” di Di Lorenzo, uno che l’ultima sbavatura l’aveva commessa nel lontano 2017 quando giocava a Matera. Ingenuo perché il raddoppio madrilista nasce da una gran percussione di Bellingham, certamente uno dei 2003 d’Europa, ma nell’occasione, Anguissa  - inguardabile o quasi il suo primo tempo – è appunto ingenuo e un tantino presuntuoso. Lo deve tirare giù ai 25 metri. Una volta entrato in area, in velocità, per Ostigard non è semplice chiuderlo. Ci prova anche Natan in scivolata. Il talento inglese la infila nell’angolo. Di provare ad uscire per rimpicciolire l’angolo di tiro, non è un’idea che sfiora Meret.

Il giorno dopo Napoli – Real Madrid. Azzurri anche non poco fortunati. L’estremo difensore spagnolo compie un paio di interventi prodigiosi. E’ fortunato lui quando Osimhen sale in cielo e purtroppo lo centra. Sfortunati gli azzurri anche perché, nella ripresa la squadra di Ancelotti calcia una sola volta una verso la porta di Meret. E’ Valverde che si inventa un siluro, ma calcia anche da casa sua. Meret non la legge in anticipo e il pallone sbatte sulla traversa e poi lo colpisce. Peccato.

Il giorno dopo Napoli – Real Madrid. Ad Udine Garcia era stato bravo e fortunato nella gestione dei cambi. Tre reti arrivate dalla panchina. Ieri è stato meno attento. Prima fuori Politano e la catena di destra è andata a farsi benedire. Non si è accorto che in tanti avevano speso tutto. E contro queste squadre, occorre il ritmo Champions. Lui ha pensato bene di infilare ben tre forze fresche ma al minuto 88. Raramente si è visto qualcosa di simile.  Peccato perché, per “garra”, spirito di squadra e specialmente per quello che si è visto nella ripresa, almeno un pari gli azzurri l’avrebbero meritato. Sono comunque prestazioni che danno fiducia. Ora testa al campionato.

Stefano Napolitano

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