Il giorno dopo Napoli-Salisburgo...La vecchia legge del calcio e la baraonda squadra vs società

06.11.2019
11:45
Redazione

Napoli-Salisburgo il giorno dopo

Ultime Notizie Calcio Napoli - Il giorno dopo Napoli – Salisburgo. Gli azzurri non riescono a blindare in anticipo la qualificazione agli ottavi. Contro gli austriaci non vanno oltre il pari a termine di una gara che è il concentrato di tutte le contraddizioni di questo inizio stagione. Questa volta l’approccio è buono. Il pressing alto sembra funzionare anche perché i centrocampisti, Fabian e Zielinski accorciano sulle seconde palle e la linea di difesa resta alta. Proprio sui piedi del polacco la prima limpida occasione della gara. Legge bene la traiettoria del pallone in uscita, lo controlla da par suo, ma da appena dentro l’area, spara una cannonata in curva B colpendo un tifoso intento a sostenere gli azzurri. Si racconta che il tifoso abbia cambiato posto ma che sia servito a poco. Dopo qualche minuto sarà colpito da Insigne che imiterà il compagno anche lui da ottima posizione. Il tifoso pare abbia abbandonato lo stadio per disperazione.

Il giorno dopo Napoli – Salisburgo. La vecchia legge del calcio mai scritta ma sempre veritiera si materializza dopo pochi minuti. Goal sbagliato, goal subito. Per far si che ciò accada ci metterà del suo Koulibaly con un intervento scomposto quanto inutile in una zona non certo pericolosa dell’area di rigore. Dagli undici metri il gigantesco Haaland trasformerà e Napoli sotto. La reazione è se non altro è immediata. Il solito pallone telecomandato di Insigne per la testa del solito incursore Callejon. Sfortunato lo spagnolo. Centrerà la base del palo.

Il giorno dopo Napoli – Salisburgo. Allo scadere della prima frazione arriverà il meritato pari. Insigne crea e Lozano tira finalmente fuori dal cilindro uno dei suoi colpi migliori. Controllo a seguire, dribling secco e tiro forte e preciso sul primo palo. Il tutto rischia di essere vanificato dopo neanche un giro di lancette. Difesa che si addormenta, i soliti quattro costretti a giocare uno contro uno e per poco il Salisburgo non trova il secondo vantaggio.

Il giorno dopo Napoli – Salisburgo. La ripresa sarà paradossalmente di meno sofferenza. Fabian e Zielinski non ne hanno più o quasi. Più per stanchezza che per indicazioni dalla panchina, abbassano la loro posizione. I quattro dietro si sentiranno meno soli. Di contro la metà campo diventerà terra di conquista degli austriaci. Ancelotti ( forse ) guarda la panchina. Allan non è al meglio e di Elmas forse non si fida. Altri centrocampisti in rosa non ce ne sono. Si resta così lasciando il pallino del gioco agli avversari affidandosi alle ripartenze tanto famose nel calcio italiano. Inizierà il festival del tiro a giro di Insigne. E’ una cosa che lui ha nel suo dna calcistico. Il suo controllo orientato lo predispone per questo tipo di calcio e mai per un tiro secco e deciso sul palo più vicino. Peccato, perché ieri è stato tra i migliori e sicuramente le azioni più pericolose sono partite dai suoi piedi. In pieno recupero, dalla lunetta, anche Milik si farà prendere dalla “insignite” e calcerà a giro invece di esplodere il suo sinistro, forse l’unico pezzo forte del suo repertorio. Malgrado una manciata di minuti a disposizione, al festival dei goal mangiati, parteciperà anche Llorente. Da ottima posizione, di testa, non centrerà neanche la porta.

Il giorno dopo Napoli – Salisburgo. Chi si aspettava risposte dopo la scialba prova di Roma ne ha ricevute in parte. Dal punto di vista dell’intensità la squadra ha reagito giocando anche bene per lunghi tratti della gara. Koulibaly si è ripreso dopo l’errore iniziale. Insigne, conclusioni a parte, ha più volte creato scompiglio nella difesa avversaria. Bene anche Lozano. Il messicano finalmente ha giocato da par suo e la sua velocità è tornata utile. A Fabian e Zieliski è richiesto un lavoro enorme. E come al solito durano solo un tempo. Pessimo in difesa il gioco delle belle statuine sulle palle da fermo degli avversari. Solo densità, ma la beccano sempre gli altri. Enorme la quantità di palle goal sbagliate. Si ha netta l’impressione che con attaccante vero, il Napoli ieri sera non avrebbe segnato meno di quattro, cinque volte.

Il giorno dopo Napoli – Salisburgo. Racconta anche di un ritiro imposto dalla Società e mal digerito dalla squadra. Della quarta gara consecutiva senza vincere e comunque di una qualificazione non certo compromessa dal pareggio di ieri sera. C’è da riprendere a far punti in campionato ma anche e soprattutto di sanare talune situazioni interne che rischiano di minare la stagione degli azzurri.

Fonte : di Stefano Napolitano
Notizie Calcio Napoli