IL GIORNO DOPO Napoli-Spezia: il disastroso rendimento interno, il riposo di Lozano e la vecchia legge non scritta
Il giorno dopo Napoli - Spezia. Male, malissimo si chiude l'anno per gli azzurri. Con una delle peggiori prestazioni degli ultimi anni, considerato il valore più che modesto degli avversari che non avranno meritato la vittoria, praticamente zero tiri in porta, ma il Napoli non avrebbe meritato di vincerla.
Il giorno dopo Napoli - Spezia. A nulla è servito l'entusiasmo creatosi dopo la vittoria di Milano. Spalletti ha mischiato ancora una volta le carte. Elmas è scivolato in panchina. Di Lorenzo è tornato sulla sua fascia. Ma indipendentemente dalle scelte del mister, la squadra è apparsa mentalmente scarica ed è riuscita a perdere una gara che era assolutamente da vincere. Petagna, Elmas, lo stesso Malcuit, non saranno certo dei fenomeni, ma una vecchia legge non scritta recita che quando un calciatore è reduce da un’ottima prova ed è quindi in fiducia, conviene confermarlo.
Il giorno dopo Napoli - Spezia. Contro una squadra il cui allenatore si è presentato al Maradona con la valigia in mano e con la terzultima peggior difesa del campionato, gli azzurri sono riusciti a perdere. Incredibile ma vero. Il Napoli si è fatto goal da solo ed è riuscito in quasi un'ora di gioco, recupero compreso, a non raddrizzare il risultato. La reazione allo svantaggio non c'è stata. Almeno nella prima frazione. Qualcosa di meno peggio si è visto nella ripresa. Per ribaltarla, Spalletti si è affidato a Petagna. E ci può stare. Ci sta di meno che ogni volta debba fargli spazio Mertens. Il primo tempo del belga non passerà alla storia, ma è l’unico che vede la porta ed è capace di inventarsi una giocata risolutiva. Il belga si sarebbe giovato della presenza di Petagna in area. È rimasto in campo Lozano che un giorno forse ci spiegherà come ha fatto a divorarsi un goal a porta vuota. Al messicano un pochino di riposo non avrebbe fatto male.
Il giorno dopo Napoli - Spezia. Dopo una partenza fortissima, era lecito aspettarsi qualcosa in più. Disastroso il rendimento interno nelle ultime quattro partite. Un solo punto conquistato sui dodici a disposizione. Restano i 39 punti messi insieme nel girone d'andata e la consapevolezza che urge recuperare molti titolari da troppo tempo fuori. L'anno nuovo si aprirà con lo scontro a Torino contro la Juventus. L'anno si è chiuso male, si spera di iniziarlo meglio.
Stefano Napolitano.