IL GIORNO DOPO Napoli-Trabzonspor...la promozione/bocciatura di Rafael, la 'gastrite' prevenuta per il Pipita e l'unica difficoltà del sorteggio

27.02.2015
16:00
Redazione

Il giorno dopo Napoli – Trabzonspor è il racconto di una partita che, grazie al rotondo risultato dell’andata, assume le sembianze di un’amichevole del giovedì. Benitez ne tiene a riposo una mezza dozzina. Spazio a Britos, Henrique, Jorginho, De Guzman, Inler e Rafael. Per il portiere, la promozione a portiere di coppa, potrebbe rappresentare la bocciatura a portiere di campionato. Ieri sera poco impegnato. Ma si ha netta la sensazione che, quando il pallone transiti dalle sue parti, tremi lui e non solo lui. Dopodomani si torna in campo, staremo a vedere.

Il giorno dopo Napoli – Trabzonspor tra lo stupore generale, non riposa Higuain. Dopo l’assenza forzata per squalifica contro il Sassuolo, al Pipita andavano concessi minuti e Benitez, saggiamente, glieli concede. Malgrado il risultato conti poco o nulla, l’argentino appare più nervoso del solito. Quando nel primo tempo, Mesto prova dalla distanza un’ improbabile conclusione che termina in curva, invece di servirlo nella corsa, l’argentino gli lancia un’occhiataccia e rientra verso il centrocampo imprecando in aramaico. Dopo un’ora di gioco, il mister lo richiama in panca anche per salvaguardarlo da ulteriori attacchi di gastrite. Esce tra gli applausi. Sempre più idolo.

Il giorno dopo Napoli – Trabzonspor nel doppio confronto, i turchi sono apparsi davvero poca cosa. L’inedita coppia centrale, Britos Henrique, ha fatto la sua bella figura concedendo poco o nulla agli avanti del Trabzonspor. Il ritmo è stato lento e soporifero e Jorginho vi si è subito adeguato. Malgrado la tanta libertà, poche le giocate da ricordare. E’ in preoccupante fase involutiva. Stesso dicasi per Inler. Uno specialista dei palloni persi in “uscita”. Da una sua “giocata”, il via all’azione che permetterà ai turchi di segnare. La posizione di off side salverà il Napoli dalla capitolazione. Al momento, non resta che augurarsi che Gargano possa durare a lungo. E dire che il suo doveva essere un ritorno di passaggio. Da comparsa a protagonista. Incredibile ma vero.

Il giorno dopo Napoli – Trabzonspor per la cronaca gli azzurri si aggiudicano anche la gara di ritorno. Intorno al 20°spettacolare lancio di Mertens che imbecca nella corsa Callejon. Lo spagnolo si coordina da par suo ma centra il portiere. Sulla respinta è bravo e lesto De Guzman ad infilare a porta vuota. Dopo qualche minuto, lo stesso olandese si divora la palla del raddoppio. Forse indeciso tra il calciare sul secondo palo o servire l’accorrente Callejon, sceglie l’opzione numero tre: un tiraccio che non risulta essere né una conclusione in porta, né un passaggio. Le conclusioni a rete non sono il suo forte.

Il giorno dopo Napoli – Trabzonspor, nella ripresa il risultato non cambierà, anche perché la sfida tra Callejon e Arkan finirà per vincerla il portiere turco che in almeno due occasioni negherà la gioia del goal all’ex R.Madrid ed eviterà ai suoi un altro punteggio pesante. Poco male. Dalla seduta di allenamento del giovedì, Benitez cercava risposte su qualche singolo in palese affanno – Inler e Jorginho su tutti – e far rifiatare molti titolari in vista della delicata trasferta di Torino. Missione compiuta.

Il giorno dopo Napoli – Trabzonspor, il Napoli approda agli ottavi di Europa League eguagliando il risultato dello scorso anno. E vi approda insieme alle altre quattro squadre italiane impegnate nella competizione. Un pokerissimo che non si verificava dagli anni ’90. L’Inter regola il Celtic con missile terra area di Guarin. La Fiorentina supera il Thottenam, ancora a segno l’egiziano Salah, un ’92 che sembra essersi inserito immediatamente nell’organico di Montella. La Roma sbanca Rotterdam e il Torino Bilbao. Onore ai granata autori della vera impresa di giornata. E complimenti a Ventura, l’unico allenatore senza giacca, cravatta, occhiali firmati e brillantina. Lui è ancora in tuta. Tecnico d’altri tempi.

Il giorno dopo Napoli – Trabzonspor, è anche il giorno dei sorteggi. Dall’urna di Nyon il Napoli pesca la Dinamo Mosca, attualmente terza in classifica. Poteva andare decisamente peggio. Gli azzurri giocheranno la prima gara in casa il 12 Marzo. E questa appare l’unica difficoltà di questo sorteggio. Per il resto, sulla carta, è una formazione che non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo al cammino in Europa degli uomini di benitez.

Stefano Napolitano

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