Il giorno dopo Parma–Napoli: la classifica delle belle prestazioni e l'attesa per Insigne e Mertens
Il giorno dopo Parma – Napoli. Canta Napoli in terra emiliana. Gli azzurri dominano dal primo all’ultimo minuto. Zielinski sugli scudi a suonare la carica. Tecnica di altra categoria. Partito Hamsik, appare mentalmente sbloccatosi e liberatosi dalle paure. Palla a terra e scambi veloci. Sfortunato Mertens in un paio di conclusioni. Con onore, orgoglio e come suo solito senza sbagliare un movimento, Callejon indossa la fascia di capitano. Milik di astuzia e tecnica, doppietta per lui. In rete anche Ounas. Seconda consecutiva per il franco algerino dopo quella contro lo Zurigo.
Il giorno dopo Parma – Napoli. E’ stata la vittoria dei polacchi e del mister che ha stroncato le eventuali ripartenze degli avversari sul nascere. Squadra sistemata altissima già dai primi istanti di gara. E per il Parma non c’è stato nulla da fare. Koulibaly solito dominatore della retroguardia. Gioca per lui e per qualche compagno che a volte si distrae. Dalle sue parti non passa niente e nessuno. Neanche l’aria. Attenti e propositivi Hysaj e Malcuit sulle rispettive fasce di competenze. Si alternano ad abbassarsi Allan e Fabian Ruiz, sono loro il primo scarico dei difensori. Insieme all’onnipresente Callejon, trentadue anni e non sentirli. Corre come e meglio di un ventenne. Suo un arresto volante che andrebbe fatto vedere nelle scuole calcio.
Il giorno dopo Parma – Napoli. Occorreva tornare al goal e alla vittoria. Nelle ultime due uscite in campionato, contro Fiorentina e Torino, il Napoli male non aveva fatto. Peccato che gli avanti azzurri si erano divorati l’impossibile. Ieri, finalmente, oltre alla prestazione, sono arrivati anche i goal. Si è sbloccato Milik, ora si attendono i goal di Mertens ed Insigne.
Il giorno dopo Parma – Napoli. Qualche ora prima, poco distante da Parma, a Bologna, la Juventus aveva conquistato altri tre punti al termine di una prestazione da considerarsi oscena considerando l’organico a disposizione. Un tiro un goal per gli uomini di Allegri e tanta fortuna sul legno colpito dai rossoblù. Purtroppo, le classifiche si fanno con i punti e i numeri e non con la qualità delle prestazioni. Domenica prossima ci sarà la possibilità di poter portare il distacco dai bianconeri a proporzioni più consone ai reali valori delle due squadre. Inoltre, è inutile girarci intorno, le partite contro la Juventus sono sempre speciali e particolari. Magari il San Paolo tornerà a riempirsi. Il Napoli ha bisogno della sua gente, del suo popolo