IL GIORNO DOPO Roma-Napoli: il fallo inutile di Meret, l'arresto volante di Ounas e le cesoie per liberare Ancelotti

01.04.2019
11:00
Redazione

Il giorno dopo Roma – Napoli. Bastano pochi giri di lancette a Milik per illuminare il derby del sole, arresto, giravolta e tiro che mette a dura prova la resistenza della rete della porta. Inizia nel migliore dei modi quella che una volta era una gara di cartello del campionato italiano. I giallorossi sbandano. Gli uomini di Ancelotti hanno il torto di non approfittarne e si adeguano al ritmo basso. Magistralmente servito da Mertens, Verdi si divora il raddoppio. Si rifarà nella ripresa. Milik segna ancora, ma pare sia un mezzo ginocchio avanti. Il guardialinee sventola e il vantaggio resta di misura.

Il giorno dopo Roma – Napoli. Gli azzurri non rischiano nulla. Giganteggia il solito Koulibaly nelle retrovie. Ispirato Fabian Ruiz, tutti gli altri iniziano a credere che basti trotterellare per il campo per poterla portare in porto. Nel finale di tempo Meret decide di abbattere Schick. Un fallo inutile quanto evidente. Perotti trasforma e Roma che acciuffa un pari senza neanche sapere il come e il perché.

Il giorno dopo Roma – Napoli. Ad inizio ripresa, gli uomini di Ranieri cercano di sembrare rivitalizzati dall’inaspettato pareggio. Ma Callejon e Mertens rimettono subito le cose in chiaro. Ennesimo assist stagionale per l'ex Real che il belga trasforma. Napoli avanti e Roma che sparisce dal campo. Gli azzurri dilagano. Ci sarà gloria anche per Verdi e Younes. In scioltezza e con disinvoltura gli azzurri espugnano l’ Olimpico e si disfano di una Roma apparsa allo sbando e sulle gambe. Il fatto che tra i giallorossi si sia salvato solo il trentaseienne De Rossi la dice davvero lunga.

Il giorno dopo Roma – Napoli. Il resto è accademia pura. Ci sarà spazio per ammirare uno spettacolare arresto volante di Ounas. Un paio di sortite offensive di Koulibaly che taglierà a fette il centrocampo giallorosso. Allan che si sdraierà a terra dietro la barriera avversaria per riposarsi un pochino. La soddisfazione di Mertens che sorride come una Pasqua, raggiunge 103 reti con la maglia del Napoli e non ha nessuna voglia di fermarsi. Tradotto: vuole giocare. Aumentano le gare vinte con la fascia di capitano sul braccio di Callejon. Anche la scaramanzia reclama il suo ruolo.

Il giorno dopo Roma – Napoli. Poco scaramantiche e molto serie le dichiarazioni di Ancelotti che hanno preceduto la sfida di Roma. Ha promesso di incatenarsi ai cancelli di Castelvolturno se saranno ceduti i migliori. Giusto così. Se si vogliono coltivare grandi ambizioni, è proprio intorno ai migliori che si deve costruire una squadra sempre più competitiva. L’allenatore ha lanciato il messaggio. La speranza è che sia recepito e che non ci debba munire di una cesoia per andare a liberarlo in piena estate sotto il sole di agosto.

Stefano Napolitano

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